Inaugurata la terrazza panoramica a sbalzo sul torrente e sulla diga: "Un'opera semplice e poco impattante ma di grande fascino"
Taglio del nastro della nuova terrazza panoramica a sbalzo a Lavis. La vista spazia sulla Serra di San Giorgio, importantissima opera ingegneristica austroungarica di fine '800, e sulla bassa Valle di Cembra, con i suoi vigneti terrazzati. Il vice sindaco Luca Paolazzi: "E' anche il primo tratto del nuovissimo e bellissimo Cammino delle Terre Sospese"

LAVIS. Taglio del nastro per la nuova terrazza panoramica a sbalzo che si affaccia sul torrente Avisio, ultimo (per ora) tassello di un progetto molto articolato per valorizzare la zona tra Lavis e la val di Cembra con iniziative che coinvolgono anche Trento.
La vista spazia sulla Serra di San Giorgio, importantissima opera ingegneristica austroungarica di fine '800, e sulla bassa Valle di Cembra, con i suoi vigneti terrazzati.
Questa opera rientra nell'accordo, "Avisio e colline Avisiane", che è stato stipulato 6 anni fa tra il Consorzio dei Comuni Bim dell'Adige e le amministrazioni di Lavis e Cembra.

Questo nuovo tratto è una via di collegamento a Maso Franch, l'opera ha l'obiettivo di arricchire le proposte della zona tra la passeggiata panoramica sul Doss Paion e le visite al giardino dei Ciucoi.
"E' un'opera semplice, poco impattante, ma di grande fascino", le parole di Luca Paolazzi, vice sindaco del Comune di Lavis. "E' anche il primo tratto del nuovissimo e bellissimo Cammino delle Terre Sospese. Nelle prossime settimane i colori dell'autunno esploderanno, e lo spettacolo sarà ancora più bello".