In quel tratto 28 incidenti stradali con animali selvatici (quasi tutti cervi): l'Alto Adige lancia il suo primo ''ponte faunistico''
L'opera verrà realizzata in un tratto che già gli animali utilizzano per attraversare la strada e che per questo rende quel punto uno dei più pericolosi di tutta la viabilità della provincia. ''I ponti verdi sono utilizzati dove gli habitat degli animali selvatici sono gravemente compromessi dalla divisione causata da strade molto trafficate. Studi hanno dimostrato che anche animali più piccoli come ricci, lepri, volpi, rettili e insetti utilizzano i ponti verdi"

SAN LORENZO DI SEBATO. Un corridoio faunistico come si deve che permetta di favorire i movimenti migratori naturali degli animali rappresentando un passaggio sicuro rispetto agli attraversamenti stradali che, invece, mettono a rischio la vita sia dei selvatici che degli esseri umani in macchina.
Si tratta del primo ponte faunistico dell'Alto Adige annunciato negli scorsi giorni e che verrà costruito sotto la direzione della ripartizione Infrastrutture della Provincia, in località La Serra, nel Comune di San Lorenzo di Sebato. "Nei nostri progetti per la rete stradale prestiamo sempre attenzione ad includere sensibilmente l'ambiente circostante - assicura l'assessore provinciale alla mobilità ed alle infrastrutture, Daniel Alfreider -. Negli ultimi dieci anni, in questo breve tratto di strada a La Serra, si sono verificati quasi 30 incidenti con animali selvatici. Questo tratto è quindi uno dei più pericolosi dell'Alto Adige e ora si intende renderlo più sicuro sia per gli esseri umani che per gli animali".
Un ''ponte verde''' è un passaggio artificiale sopra le vie di comunicazione che consente agli animali di attraversare le strade in sicurezza, permettendo loro di proseguire i loro movimenti senza rischi o intoppi. "I ponti verdi sono utilizzati dove gli habitat degli animali selvatici sono gravemente compromessi dalla divisione causata da strade molto trafficate - ha spiegato l'assessore all'agricoltura e alle foreste Luis Walcher -. Studi hanno dimostrato che anche animali più piccoli come ricci, lepri, volpi, rettili e insetti utilizzano i ponti verdi".
Oltre al nuovo ponte verde, sarà realizzata una corsia per veicoli lenti e sarà adattato il profilo stradale. Dal monitoraggio degli incidenti con la fauna selvatica, sono stati registrati 28 incidenti, principalmente con cervi, nell'area di La Serra. Questo tratto è stato identificato come uno dei dieci più pericolosi in tutta la provincia e inoltre, dal punto di vista ecologico, è stato rilevato che l'area di La Serra è un importante corridoio faunistico.