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"In 10 anni nessuna predazione ma i cani da guardiania non hanno la bacchetta magica (VIDEO). Con strumenti di prevenzione e impegno però la convivenza è possibile"

"Il pascolo? Non solo uno spazio dedicato al bestiame, ma anche un luogo in cui può coesistere una ricca biodiversità". A parlare sono i referenti di Io non ho paura del lupo: "Il ruolo dei cani da guardiania è fondamentale per il mantenimento di questo delicato equilibrio, che coinvolge anche l'uomo. Non risolvono tutti i problemi ma con impegno e prevenzione la convivenza è possibile"

Screenshot dal video dell'associazione Io non ho paura del lupo
Di S.D.P. - 25 ottobre 2024 - 11:13

VAL DI TARO (PARMA). Il video di Guido Sardella (DI SEGUITO), condiviso sui social dall'associazione Io non ho paura del lupo, unisce differenti filmati "registrati nel corso di alcuni mesi all'esterno di un'azienda agricola dell'Alta Val Taro (in Emilia Romagna), e dimostra come il pascolo non sia solo uno spazio dedicato al bestiame, ma anche un luogo in cui può coesistere una ricca biodiversità".

A parlare, come anticipato, sono i referenti dell'associazione, che hanno voluto condividere delle immagini tanto belle quanto significative: "Il ruolo dei cani da guardiania diventa fondamentale per il mantenimento di questo delicato equilibrio, che coinvolge non solo gli animali domestici e selvatici, ma anche l’uomo".

 

Secondo quanto spiegato, infatti, "questi cani coraggiosi e devoti svolgono un compito insostituibile nel proteggere gli animali dagli attacchi dei predatori e consentono all’uomo di portare avanti un’attività millenaria, quella dell'allevamento, che oggigiorno si trova a fronteggiare sfide sempre più impegnative nel contesto economico globale".

 

Ovviamente, i cani arrivano fin dove possono e non vanno considerati come una sorta di "bacchetta magica" che consente di "annullare le predazioni e di risolvere tutti i problemi - proseguono da Io non ho paura del lupo -. Ogni singola azienda è diversa e come tale va analizzata e studiata ad hoc, considerando anche che ci sono rare situazioni nelle quali, per una serie concomitante di fattori, gli attacchi al bestiame possono avvenire ugualmente". 

 

"Questo video - concludono - dimostra, però, che con l'impegno e la passione degli allevatori, gli strumenti di prevenzione consentono di minimizzare i danni e di conservare ricchezza e diversità ambientale per una coesistenza possibile. In questo caso, l'azienda agricola negli ultimi 10 anni non ha subito nessuna predazione".

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