"Il più grande pesava più di 70 chili". Oltre 40 sub nel Garda 'a caccia' di siluri: "Così monitoriamo questa specie invasiva"
Nel weekend appena trascorso sono stati pescati, tra Peschiera e Sirmione, diversi esemplari di pesce siluro, specie alloctona invasiva ormai 'di casa' nel lago di Garda: "Si è trattato di un'azione contenitiva e di monitoraggio di una specie invasiva che, di fatto, non è mai stata contenuta"

SIRMIONE. Nel weekend appena trascorso sono stati pescati, tra Peschiera e Sirmione, diversi esemplari di pesce siluro, specie alloctona invasiva ormai 'di casa' nel lago di Garda.
"Si è trattato di un'azione contenitiva e di monitoraggio di una specie invasiva che, di fatto, non è mai stata contenuta - spiega Filippo Gavazzoni, vicepresidente della Comunità del Garda, a Il Dolomiti -. Basti pensare che dal 1988, quando è stato censito il primo siluro nel Garda, non è mai stato realizzato alcuno studio per comprendere a fondo le modalità di alimentazione e di dispersione della specie nel lago".

E prosegue: "Ora pensiamo sia arrivato il momento di approfondire questa situazione. Da questa prima azione di monitoraggio e contenimento (impossibile eradicare questa specie ndr) abbiamo trovato da una parte una conferma di quanto già, di fatto, sapevamo circa la diffusione del pesce siluro nel Benaco. Dall'altra siamo invece riusciti a verificare quale sia il sesso prevalente nella popolazione, quale sia il periodo di riposo delle uova, le dimensioni dei soggetti più grossi e via dicendo".
Protagonisti della performance collettiva avvenuta l'11 maggio, ben 45 sub dell'Unione pescatori sportivi del Garda, provenienti dal Veneto e dal Bresciano ma anche dal Trentino.
Un'azione organizzata, come detto, per monitorare la presenza di questa specie alloctona invasiva, alla presenza delle unità della Guardia Costiera e della polizia. Attualmente, l'area più frequentata dai pesci siluro parrebbe essere quella meridionale del lago di Garda.
In totale, sono stati catturati una 20ina di esemplari per un totale di 260 chili di peso: il più grande superava i 70 chili di peso. Una giornata che ha visto il campionamento dei pesci per "provare a focalizzare il problema - conclude Gavazzoni -. La proliferazione dei siluri sta infatti compromettendo gli equilibri naturali tra le altre specie di pesci presenti nel lago. Azioni di questo tipo saranno organizzate anche in futuro".