Contenuto sponsorizzato

"I lupi sono tornati a popolare il Parco", l'appello agli escursionisti: "Non preoccupatevi, sono animali elusivi e preferiscono tenersi lontani dagli umani"

"I lupi sono tornati (naturalmente) a popolare il Parco Nazionale del Gran Paradiso ma non preoccupatevi, sono animali elusivi e preferiscono tenersi lontani dagli esseri umani". Ecco il racconto dei referenti della realtà

Di S.D.P. - 01 dicembre 2024 - 12:46

TORINO. "I lupi sono tornati a popolare il Parco Nazionale del Gran Paradiso". A parlare sono i referenti del Parco, che nelle scorse ore hanno pubblicato un nuovo post (DI SEGUITO) sui social, tenendo in particolare a rassicurare gli avventori: "Non preoccupatevi, sono animali elusivi e preferiscono tenersi lontani dagli esseri umani".

 

 

Nel lungo post pubblicato dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, situato a cavallo delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte attorno al massiccio del Gran Paradiso, non manca anche una descrizione di questo straordinario animale, "fondamentale per l’ecosistema, contribuendo a mantenere l’equilibrio delle popolazioni di erbivori".

 

"Grazie alla loro sorprendente capacità di dispersione - spiegano i referenti della realtà - i lupi hanno ricolonizzato le Alpi partendo dagli Appennini e dalle regioni vicine. Nel Parco, sono tornati per la prima volta circa 10 anni fa, e solo negli ultimi quattro-cinque anni sono riusciti a formare branchi stabili".

 

"Una coppia di lupi, Giulietta e Slavc, seguita dal progetto scientifico Wolfals, è un esempio illuminante: sono stati insieme più di dieci anni, dando vita a ben 42 cuccioli - riferiscono -. I lupi vengono monitorati attraverso segni di presenza indiretta, come fototrappole, ricerche e impronte, ma anche tramite i loro ululati, che possono rivelare molto sulle loro abitudini e sul loro stato di salute".

 

I branchi di lupi si comportano come vere e proprie famiglie, con una gerarchia sociale: "La coppia alfa occupa il territorio, si riproduce e ha il primo accesso alle prede. Attualmente - concludono dal Parco - si stima che ci siano circa 800 lupi nella regione alpina, simbolo di un ecosistema che si rigenera e si riequilibra. Il lupo, con la sua complessità e il suo ruolo nel nostro ambiente, merita di essere conosciuto e apprezzato in tutte le sue sfaccettature".

 

Già dal 2007 nel versante valdostano, e più recentemente in val Soana in quello piemontese, il ritorno spontaneo del lupo nel Parco nazionale del Gran Paradiso aveva creato un acceso dibattito sulla situazione relativa alla presenza della specie. Il ritorno di questo grande carnivoro (sebbene molti sostenessero fosse stato dovuto ad una "reintroduzione" voluta dal Parco) è conseguenza di una dispersione naturale, in partenza dall'Appennino ligure e dalle Alpi marittime e quindi dalle aree montane dell'Alta Savoia (MAGGIORI DETTAGLI QUI).

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato