"Ha perso tutto il pelo ed è gravemente sottopeso" (FOTO), volontari recuperano un lupetto con la rogna: "Speriamo che ce la faccia: sono morti tantissimi cuccioli"
E' stato recuperato in gravissime condizioni ed è attualmente in cura negli spazi del Centro fauna selvatica Il Pettirosso. I referenti: "Non sappiamo se ce la farà"

MODENA. "E' stato trovato un paio di settimane fa, ma non è il primo lupetto che ci segnalano o recuperiamo con la rogna". A parlare sono i referenti del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena, che anticipano: "Purtroppo i piccoli precedentemente presi in cura sono tutti morti di ipotermia".

Il cucciolo recuperato di recente, oltre ad avere completamente perso il pelo, si mostrava gravemente sottopeso: "In generale, la malattia porta l'esemplare colpito a fare fatica ad alimentarsi e a cacciare. Ed è ciò che è accaduto anche a questo lupetto". Ora, il piccolo sta lentamente recuperando le forze "ma è ancora troppo presto per sapere se ce la farà e, soprattutto, se potrà essere reimmesso in natura".
La rogna è una malattia che sta facendo sempre più preoccupare: "Con il cambiamento climatico e l'aumento delle temperature (che favoriscono il proliferare della malattia grazie a vettori e insetti ndr) notiamo che la rogna non colpisce più soltanto alcuni esemplari (tra anziani e piccoli), facendo 'selezione naturale', ma la stragrande maggioranza dei cuccioli, che spesso, purtroppo, finiscono per morire. La maggior parte dei cuccioli che abbiamo osservato quest'anno sono morti".
A stupire (e preoccupare) è anche il fatto che la patologia si stia "in qualche modo modificando e rafforzando - spiegano dal Centro -. Se infatti un tempo la rogna colpiva soltanto gli animali con pelliccia ora riesce a 'raggiungere' anche altri tipi di specie, che il pelo non ce l'hanno, come gli istrici".
Lo stesso sta accadendo anche con altre malattie, come la leishmania, un tempo "patologia dei cani ma ora trovata anche nei caprioli". Per quanto riguarda il cucciolo di lupo recuperato qualche settimana fa, la speranza è che ce la possa fare: "La rogna ha lasciato evidenti segni sul suo corpo: ci auguriamo che guarisca".
