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"Gamberi", tutto pronto per la seconda edizione del festival per proteggere l'acqua: "Guardare al presente per costruire il futuro"

Il festival è in programma a Comano Terme dal 6 all'8 settembre: una trentina gli eventi previsti tra cui "Acqua d'autore" con il filosofo Vito Mancuso e "WETalk" promosso da il Dolomiti e in cui si proverà a rispondere alla domanda: "Come l'umanità sta affrontando il cambiamento climatico?”

Di F.Os. - 03 settembre 2024 - 20:53

COMANO TERME. Un weekend di incontri, talk ed escursioni, ma anche di spettacoli e musica. Il tutto con un obiettivo fondamentale: chiedersi come le nostre comunità affrontano e gestiscono il patrimonio idrico sul territorio.

 

Dal 6 all'8 settembre, a Comano Terme, è in programma la seconda edizione di “Gamberi – Festival delle Acque” che - organizzato su base volontaria da Società Cooperativa La Fonte, Pro Loco di Ponte Arche, Associazione Fare un Paese assieme all'Ecomuseo della Judicaria e con il supporto di oltre cento tra partner e sponsor - dopo il successo della scorsa edizione, alla quale hanno partecipato più di duemila persone, fa il bis con l'intenzione di “far riflettere e divertirsi, guardando al presente e per costruire il futuro delle nostre acque”.

 

“Il festival gamberi è un progetto a trazione giovanile che nasce dal basso per chiedersi come le nostre comunità gestiscono il tema dell'acqua e nasce per porre delle domande alle istituzioni, alle realtà sul territorio e alle persone e creare un dibattito sul tema delle risorse idriche” spiega il coordinatore Fabio Parisi nel corso della presentazione del festival, specificando: “Abbiamo scelto la figura del gambero perchè è un importante indicatore della qualità dell'acqua e anche una specie in pericolo: rappresenta, se vogliamo, anche una specie mitologica per le valli del Trentino, dal momento che è tramandato dai ricordi degli anziani che un tempo lo pescavano. Simboleggia anche un obiettivo: più gamberi ci saranno in futuro, più vorrà dire che gli interventi avranno avuto effetto e, se vogliamo, anche il festival avrà svolto il suo ruolo”.

 

Venendo al programma, sono vari gli appuntamenti di spicco: il talk “Acqua d'Autore” che vedrà protagonista il filosofo Vito Mancuso (6/09 h.17:30) per la presentazione del suo libro “Non ti manchi mai la gioia” e che proporrà una riflessione filosofica ed etica sul tema dell'acqua; il talk scientifico “WETalk" (7/09 ore 17) - promosso da il Dolomiti, media partner del festival - che cercherà di rispondere alla domanda “Come l'umanità sta affrontando il cambiamento climatico?”.

 

Durante l'incontro la questione sarà affrontata da vari punti di vista - dalla diplomazia internazionale alle economie nazionali, fino alla meteorologia in Trentino - e con diversi protagonisti tra cui la fisica dell'atmosfera, nonchè colonna de L'Altra Montagna Sofia Farina, il professore del dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano Marco Lucchini, l'economista e ricercatore Gianluca Grilli e il professore del dipartimento di Ingegneria civile ambientale e meccanica Unitn Dino Zardi.

 

Domenica mattina (8/09, h.7) sarà proposta un'escursione, in collaborazione con la Sat, alla scoperta della Forra di Limarò, canyon di oltre sei chilometri scavato nella roccia dalle acque del fiume Sarca.

 

A chiudere il festival il talk “Goccia dopo Goccia” (8/09 h. 14) che vedrà anche l'assegnazione del Premio Internazionale Comano, vinto lo scorso anno da padre Alex Zanotelli e rivolto a persone o organizzazioni che si siano distinte per l'impegno nel campo della salvaguardia del patrimonio acquatico italiano e internazionale.

 

Attorno a questi cardini ruoteranno circa trenta appuntamenti (il cui programma completo è consultabile sul sito del festival) che comprenderanno performance artistiche, eventi gastronomici, escursioni e numerose attività e laboratori rivolti anche ai più giovani.

 

“Gamberi è un progetto culturale e il suo obiettivo è avere un impatto su come la comunità gestisce le acque – specifica Fabio Parisi – e quella delle Giudicarie, composta da istituzioni, aziende e associazioni, ha supportato il progetto perché ritiene possa essere di grande beneficio per uno sviluppo alternativo e consapevole delle valli trentine”.

 

Presente alla presentazione anche l'assessore provinciale Roberto Failoni, che ha sottolineato: “Organizzare un festival sull'acqua significa guardare al presente e al futuro, fornendo una serie di riflessioni utili anche alle istituzioni. Sarà un'occasione, sia per i trentini che per i turisti, per partecipare a momenti di dialogo e anche esperienziali, nonché per narrare la storia di un territorio che ha tanto da raccontare e che sta creando grandi opportunità”.

 

Tutte le attività del festival sono gratuite, ad eccezione dei casi segnalati nel programma, e per ogni ulteriore informazione è possibile scrivere a info@festivalgamberi.it, mentre le prenotazioni possono essere effettuate direttamente dal sito www.festivalgamberi.it o, nelle giornate di festival, direttamente alla "Casa del Festival" in Piazza Mercato a Ponte Arche.

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