Favorire la diffusione di varietà di melo nuove e resistenti, dalla Pat 1,9 milioni di euro ai coltivatori: due bandi per incentivare il rinnovo delle colture
Da parte della Provincia viene sottolineata l'importanza di dare continuità al sostegno del settore frutticolo. Gli aiuti, secondo il regime previsto dagli orientamenti comunitari, saranno pari al 40% della spesa ammissibile e saranno concessi in conto capitale in un’unica soluzione

TRENTO. “Siamo al fianco dei coltivatori e delle cooperative frutticole anche in questa difficile congiuntura economica”. Le parole arrivano dall'assessora Giulia Zanotelli che ha presentato due bandi del valore di 1,9 milioni di euro con l'obiettivo di favorire il rinnovo degli impianti di melo promuovendo la diffusione di varietà nuove e resistenti.
Da parte della Provincia viene sottolineata l'importanza di dare continuità al sostegno del settore frutticolo, incentivando il rinnovo varietale della coltura del melo per “favorire la messa a dimora di nuove varietà e accrescere ulteriormente la sostenibilità economica, sociale e ambientale del settore primario. Guardiamo dunque ad una riduzione dei costi di produzione e al miglioramento o alla riconversione della produzione”.
Le domande di accesso agli aiuti per il prossimo anno - destinate sia alle realtà cooperative del settore frutticolo, sia alle singole aziende agricole - potranno essere presentate a partire dal prossimo 15 novembre e fino al 15 febbraio 2025 seguendo le procedure informatizzate attraverso i portali https://srt.infotn.it e https://a4g.provincia.tn.it/.
Gli aiuti, secondo il regime previsto dagli orientamenti comunitari, saranno pari al 40% della spesa ammissibile e saranno concessi in conto capitale in un’unica soluzione