Contenuto sponsorizzato

Diverse incursioni dell'orso in paese per mangiare rifiuti: "Colpa dei cassonetti non più funzionali". La Provincia: "Radiocollarata l'orsa F7 ma non è problematica"

Continuano i tentativi di cattura dell'orso confidente M91. La Provincia sui cuccioli orfani di Kj1: "Le segnalazioni pervenute sinora sono pochissime: sono in fase di analisi alcuni campioni genetici che potrebbero appartenere ai piccoli"

Foto archivio
Di S.D.P. - 10 settembre 2024 - 10:02

TRENTO. Nel piccolo report mensile (di agosto 2024) della Provincia di Trento dedicato ai grandi carnivori non mancano dettagli relativi alla popolazione di orso e lupo in Trentino, oltre a quelli di linci e sciacalli dorati (MAGGIORI DETTAGLI QUI). Dati ed episodi che raccontano quanto sta avvenendo sul territorio.

 

Per quanto riguarda i plantigradi, ad agosto 2024 le segnalazioni relative ad avvistamenti sono state 38, leggermente meno che in luglio (46), così come i danni, perlopiù a carico di prodotti agricoli (prugne, uva, mele, ed altri frutti), ma anche di qualche pollaio o apiario, bestiame da reddito (ovicaprini, due asini, due vitelli, un puledro), o altro (danneggiate recinzioni anti ungulati a protezione di frutteti, film plastico a protezione di rotoballe di foraggio).

 

"A inizio mese si sono verificate tre diverse incursioni da orso in località Nembia, nel Comune di San Lorenzo Dorsino, a carico di cassonetti in plastica per la raccolta dell’organico - riferisce la Provincia di Trento -. I cassonetti, qualche anno fa modificati (tramite irrobustimento del coperchio e allestimento di meccanismo di chiusura) al fine di limitare l’accesso ai rifiuti da parte degli orsi, non erano più funzionali". 

 

A seguito di un'ordinanza del Comune di San Lorenzo Dorsino, la Comunità delle Giudicarie ha formalizzato un accordo con ASIA (ente gestore dei rifiuti nell’adiacente Altopiano della Paganella), che ha permesso un rapido intervento di asportazione dei cassonetti e di sostituzione con una campana di grandi dimensioni, meno accessibile agli orsi.

 

"Si ricorda che - spiegano ancora le istituzioni - per evitare problemi di pubblica sicurezza legati alla presenza di orsi resi troppo confidenti dalla presenza di attrattivi alimentari, è importante il contributo di tutti, ad esempio evitando tassativamente di fornire, volontariamente o involontariamente, cibo ai plantigradi, e mettendo in sicurezza (ad esempio con reti) fonti di attrazione particolarmente appetite da alcuni orsi, come ad esempio i pollai".

 

Nell’ambito delle attività volte alla collarizzazione dell’orso confidente M91, il 4 agosto, sul territorio di San Lorenzo Dorsino è stata catturata, collarata e rilasciata un’orsa adulta, in seguito identificata dai laboratori di FEM come F7, "esemplare di 14 anni, ad oggi mai associato a comportamenti problematici".

 

Il 5 agosto un orso è stato investito di striscio da un veicolo tra Cles e Mostizzolo. L’animale si è allontanato immediatamente. Prosegue invece "l’attività di monitoraggio dell’area di presenza dei piccoli dell’orsa KJ1. Le segnalazioni pervenute sinora sono pochissime e sono in fase di analisi alcuni campioni genetici che potrebbero appartenere ai piccoli (prelevati da escrementi). L'esame di maternità condotto su quei campioni potrebbe confermare l’identità degli esemplari".

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato