Deve abbattere dei lupetti ma si sbaglia e uccide tre linci: nei guai un guardiacaccia. Le autorità: "Non sarebbe dovuto accadere"

COIRA (CANTON GRIGIONI). Si trovava nei boschi per cacciare lupi ma ha sparato a 3 linci. Il fatto è successo nel Canton Grigioni, in Svizzera, ad un guardiacaccia che si è immediatamente autodenunciato. 

"Nell'ambito di un'operazione notturna per la regolazione della popolazione dei lupi - si legge in un comunicato ufficiale della polizia cantonale - un guardiacaccia ha sparato a due giovani linci e ad una lince adulta. Scoperto l'errore, ha immediatamente segnalato l'accaduto alle autorità". 

Tutto è avvenuto il 16 novembre 2024, ma la notizia è stata resa nota solo qualche ora fa. Al momento dell'incidente il guardiacaccia era impegnato in una missione di "regolazione dei lupi" nella Surselva per conto dell'Ufficio per la caccia e la pesca: "Stava cercando i restanti tre degli otto cuccioli di lupo del branco della zona da abbattere (gli altri erano stati abbattuti a settembre ndr)".

I tre animali uccisi sono stati identificati la notte stessa. "Il guardiacaccia era fermamente convinto di avere sparato ai tre giovani lupi", ma si  è ben presto accorto di aver sbagliato. Ha quindi denunciato l'accaduto ai suoi superiori. Gli animali abbattuti erano due giovani linci e un maschio adulto".

Come detto, il guardiacaccia ha presentato un'auto-denuncia alla Procura della Repubblica del Cantone dei Grigioni. E' stata immediatamente avviata un'indagine. Sulle eventuali conseguenze penali deciderà la Procura della Repubblica. "Siamo profondamente dispiaciuti per l'incidente e lo esamineremo in dettaglio - ha affermato Adrian Arquint, capo del Dipartimento di caccia e pesca -. L'ufficio è consapevole che una cosa del genere non dovrebbe accadere. L'Ajf ha escluso il guardiacaccia dal suo compito con effetto immediato fino a quando l'incidente non sarà completamente chiarito".

La lince eurasiatica è protetta dalla legge federale ed è considerata una specie di altissima priorità nazionale. Nell’estate del 2024 nel Cantone dei Grigioni sono state confermate almeno sette riproduzioni di lince. Il Cantone sta pertanto esaminando con l'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) se i danni causati alla popolazione debbano essere compensati con l'introduzione una tantum di un numero comparabile di linci provenienti da una popolazione straniera.