Comunicazione e grandi carnivori, oltre 116 mila euro (più Iva) dalla Provincia ai consulenti esterni di un'agenzia specializzata in "gestione delle crisi"
L'agenzia di comunicazione "Comin&Parners" con sede a Roma e Milano deve occuparsi della comunicazione sul tema dei grandi carnivori e partecipare con i suoi professionisti nel ruolo di "facilitatori" (questa la definizione ufficiale) al Tavolo dei grandi carnivori formato nei mesi scorsi

TRENTO. La gestione dei grandi carnivori in Trentino continua ad essere una sfida complessa sotto tutti i punti di vista. Anche, e se vogliamo soprattutto, a livello di comunicazione.
A distanza da qualche mese, è arrivata la risposta dell'assessore Roberto Failoni all'interrogazione in consiglio provinciale presentata da Lucia Maestri (Pd del Trentino), che chiedeva lumi alla Pat circa i costi e le modalità di coinvolgimento di Comin&Parners, nota società di consulenza con sedi a Milano e Roma che da qualche mese collabora con la Provincia autonoma di Trento.
Partiamo dal costo per le casse pubbliche: poco meno di 117 mila euro (più Iva). Missione affidata dalla Provincia alla società di consulenza: occuparsi della comunicazione sul tema dei grandi carnivori e partecipare con il ruolo di "facilitatori" (questa la definizione ufficiale) al Tavolo dei grandi carnivori formato nei mesi scorsi.
"La Provincia autonoma di Trento - recita il testo firmato da Failoni - si è posta l'obiettivo di dotarsi di strumenti efficaci e di una chiara strategia di comunicazione per sensibilizzare residenti e ospiti sulla presenza dei grandi carnivori, promuovendo una corretta convivenza attraverso consapevolezza e buone pratiche di comportamento e con un approccio di sistema integrato e coeso da parte di tutti i soggetti territoriali coinvolti".
Per questo una commissione costituita per l'occasione ha selezionato l'agenzia tra le tre scelte sulla base della loro esperienza in issue and crisis management.
Uno degli strumenti previsti è l’introduzione di figure definite “facilitatori”, esperti di comunicazione incaricati di agevolare il confronto all’interno del Tavolo dei grandi carnivori, istituito dalla Provincia: la loro neutralità è stata indicata come elemento fondamentale per stimolare un dialogo equilibrato tra le parti, favorendo l’elaborazione di soluzioni condivise.