A mezzanotte fa più caldo in quota che nei fondovalle: i sorprendenti dati dell'inversione termica in Trentino
L'ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino-Alto Adige Giacomo Poletti ha confrontato le temperature registrate a mezzanotte sopra quota 2.000 e nei fondovalle in città, e i risultati sono sorprendenti

TRENTO. Mentre l'inverno si avvicina, in Trentino si registra un fenomeno atmosferico particolare: l'inversione termica. Una situazione che, come racconta l'ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Poletti, nella notte tra ieri e oggi, martedì 17 dicembre, ha visto temperature più alte in quota rispetto ai fondovalle.
A mezzanotte, infatti, le centraline meteorologiche registravano valori sorprendenti: +2,3 gradi a Capanna Presena (2.715 metri di quota), addirittura +7,0 sulla Paganella (2.125) e +6,8 al Palon (2.098). Al di sotto dei 1.500 metri, invece, le temperature scendevano sensibilmente: +4,1 a Vaneze (1.320) e al Passo della Mendola (1.315).
La vera differenza si è avvertita rispetto ai fondovalle, dove l'aria più fredda e densa ristagna: +1,0 a Gardolo (205), -0,2 a Tione (533) e -1,4 a Grigno (238).
Il fenomeno dell'inversione termica è tipico delle giornate di alta pressione: l'aria fredda, più densa, si accumula nelle valli, mentre in quota è presente aria più mite. Una situazione che continuerà a caratterizzare il meteo del Trentino anche nella giornata di oggi, martedì 17, e domani, mercoledì 18 dicembre, con cielo sereno o al massimo lievemente velato, soprattutto tra il pomeriggio di martedì e la notte di mercoledì.
Le previsioni di Giacomo Poletti annunciano un cambiamento a partire da giovedì 19 dicembre: il cielo si coprirà fin dal mattino con nuvolosità diffusa e l'arrivo delle prime precipitazioni dal tardo pomeriggio.
La quota neve iniziale si attesterà intorno ai 1.100/1.200 metri nel bacino del Noce, mentre sul resto del Trentino le nevicate saranno più alte, tra i 1.400 e i 1.500 metri. Nella notte la quota neve potrebbe calare lievemente, ma al di sotto dei 1.000 metri prevarrà la pioggia. Le precipitazioni, secondo le stime, dovrebbero oscillare tra i 5 e i 20 millimetri.
Venerdì 20 dicembre torna il bel tempo anche grazie al vento da nord: anche sabato 21 sarà caratterizzato da cielo sereno e temperature più rigide. Lo zero termico si attesterà intorno ai 1.300 metri a metà giornata. Anche domenica 22 e lunedì 23 dicembre, nonostante un clima ancora freddo, potrebbero verificarsi lievi disturbi nuvolosi o deboli precipitazioni, ma senza fenomeni rilevanti.