L’orso trentino M29 si è trasferito in Piemonte: “È goloso di miele, distrutte alcune arnie”
È ormai dall’inizio di maggio che l’orso M29, precedentemente stanziale in Svizzera, è diventato una presenza fissa nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. L’ultimo passaggio del plantigrado è stato accertato a Mergozzo dove ha fatto razzia di miele

MERGOZZO (VB). I primi avvistamenti in Piemonte risalgono allo scorso anno quando la presenza di M29, un orso maschio di 7 anni e mezzo, era stata segnalata nella zona della Val d’Ossola. I forestali piemontesi erano stati avvisati dai colleghi svizzeri circa gli spostamenti del plantigrado che si stava muovendo a ridosso del confine. Dopodiché l’orso era stato visto a Preglia di Crevoladossola, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, mentre attraversava il giardino di un’abitazione (QUI articolo).
M29 infatti, è uno dei pochi orsi trentini ad aver valicato i confini provinciali. Stando all’ultimo Rapporto grandi carnivori sarebbero solo 3 i plantigradi che si sono stabiliti fuori provincia: M46 in Svizzera e M4 in Friuli Venezia Giulia e M29 appunto. Altri 6 hanno solo gravitato nelle regioni limitrofe, si tratta di M7, M44 e M52 che hanno “visitato” la provincia di Bolzano, M19 e M38 in quella di Sondrio e M57 è stato avvistato nel bresciano.
Circa dieci giorni fa M29 è stato sorpreso nel comune di Mergozzo (a inizio maggio c’era stato un altro episodio sempre in provincia di Verbano-Cusio-Ossola) mentre banchettava con alcune arnie sulle rive del fiume Toce, in località Campone. A quanto pare l’esemplare in questione è particolarmente goloso di miele, sul posto sono state rilevate diverse impronte e anche alcune tracce di pelo. Ora è arrivata la conferma, i forestali hanno assicurato che si tratta proprio di M29 che evidentemente ha scelto il Piemonte come nuova casa.