Venti ragazzi trentini alla Conferenza Onu sul Clima a Madrid: 25 mila persone da 195 Paesi
Grazie al "Visto climatico", i giovani voleranno a Madrid. La Conferenza si svolge a pochi giorni dall'allarme lanciato dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale: le concentrazioni medie globali di Co2 hanno raggiunto valori record con un'impatto ambientale sempre più grave, temperature in aumento, condizioni meteo estreme, stress idrico e innalzamento del livello del mare

TRENTO. Una ventina di studenti trentini, accompagnati da alcuni ricercatori e educatori, sono in partenza per la prossima Conferenza Onu sul Clima (Cop25) e la Cumbre de los Pueblos (Cupola dei Popoli) che si terranno dal 2 al 13 dicembre a Madrid. Un'esperienza speciale che si ripete ormai da otto anni. Nella valigia un telefono "di una volta", carta, penna e oggetti di scena.
Agli eventi parteciperanno circa 25 mila persone tra negoziatori e diplomatici dei 195 paesi firmatari dell'Accordo sul Clima di Parigi, rappresentanti delle imprese multinazionali e osservatori delle organizzazioni non governative e dei movimenti sociali di tutto il mondo.
La Conferenza Onu si sarebbe dovuta svolgere a Santiago del Cile ma è stata spostata a Madrid dopo che il presidente cileno, Sebastiàn Pinera, ha deciso di cancellare l'evento per la difficile situazione in cui il Paese versa.
La delegazione trentina porterà a Madrid anche uno spettacolo sul tema dei cambiamenti climatici e le migrazioni, preparato da dieci alunni delle scuole superiori trentine sotto la guida del regista Michele Trotter. A Madrid i giovani parteciperanno alla Conferenza Internazionale dei Giovani sul Clima (Coy15) e si presenteranno in alcune scuole e spazi pubblici.
La Conferenza Internazionale dei Giovani sul Clima, che si tiene dal 29 novembre all'1 dicembre, è uno spazio in cui, giovani di tutto il mondo, possono confrontarsi scambiando idee, domande, prospettive sul tema dei cambiamenti climatici. La Conferenza sarà anche occasione per creare nuove reti e movimenti e prepararsi alla successiva Cop25 con un ruolo da protagonisti. E' stato proprio durante questo evento che, l'anno scorso, è nata l'idea di creare il movimento globale di Fridays for Future che, proprio oggi, ha portato in strada centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo (QUI VIDEO TRENTO).
I lavori della Conferenza Onu sul Clima e della Conferenza Internazionale dei Giovani sul Clima iniziano proprio a pochi giorni dall'allarme lanciato dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale. In un suo recente studio sui gas serra, infatti, l'Organizzazione ha dimostrato che le concentrazioni medie globali di Co2 hanno raggiunto il valore record di 407,8 parti per milione nel 2018, rispetto a 405,5 parti per milione nel 2017. L'aumento di Co2 si traduce in impatti ambientali sempre più gravi, con temperature in aumento, condizioni meteo più estreme, stress idrico, innalzamento del livello del mare e perturbazione degli ecosistemi marini e terrestri.
La delegazione trentina dovrà raccontare questi eventi internazionali attraverso la prospettiva giovanile e tramite la produzione di articoli, foto, video e pièces teatrali. Nella capitale spagnola, quattro studenti universitari trentini e una studentessa bolzanina lavoreranno in squadra con giovani di altri paesi europei, africani e dell'America Latina. Per raccontare quest'esperienza, il gruppo ha scelto di servirsi della piattaforma Stampa Giovanile (QUI SITO) e dei social media (FACEBOOK e INSTAGRAM), ma anche di mezzi di comunicazione più tradizionali come giornali, radio, riviste locali e nazionali.
La partecipazione della delegazione trentina è una delle principali attività previste nell'ambito del progetto “Visto Climatico”, promosso dall'associazione Viração&Jangada con il sostegno dell'Assessorato competente alla Cooperazione allo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con importanti realtà del territorio: il Centro Europeo Jean Monnet, l’Associazione Mazingira (Muse), la Fondazione Fontana, il portale Unimondo, l’Associazione In Medias Res nonché con il supporto scientifico dell’Osservatorio Trentino sul Clima.
Il progetto “Visto Climatico” ha come finalità la promozione di attività di formazione, informazione ed advocacy sui temi legati alla cittadinanza globale e planetaria, i cambiamenti climatici e le migrazioni ambientali. La durata del progetto è triennale con svolgimento nei mesi precedenti, durante e dopo le Conferenze Internazionali dei Giovani sui Cambiamenti Climatici (Coy14, 15 e 16) e le Conferenze delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (Cop24, 25 e 26). In questo periodo, vengono promosse diverse attività di formazione, sensibilizzazione e informazione, nonché uno spettacolo teatrale che verrà presentato nelle scuole di tutto il territorio trentino.