L'orsa dalla zampa amputata è mamma e sta crescendo un cucciolo (IL VIDEO). L'appello: ''Se tifate per lei non disturbatela''
Si chiama F20 e anche il sito dei Grandi carnivori della Pat parla di lei spiegando quali sono le sue condizioni. La pagina ''Convivere con l'orso sulle Alpi'' chiede di non andare a cercarla e che se per qualche ragione qualcuno dovesse incontrarla la lasci in pace e chiami i forestali
BRENTA. E' rimasta amputata poco sotto il ginocchio e nel video è evidente che l'orsa F20 è claudicante, menomata all'arto. Questo video è stato realizzato da molto lontano con la tecnica del digiscoping (da Renato Rizzoli) e mostra l'avvistamento dell'orsa F20. Mamma di un cucciolo si aggira nella zona del Brenta e lo stesso sito della Pat spiega che ''gli avvistamenti hanno permesso di constatare che l’orsa ha una menomazione all’arto posteriore sinistro, che risulta amputato poco sotto il ginocchio; casi analoghi noti anche su altre specie fanno ritenere che l’animale abbia comunque buone probabilità di sopravvivere nel medio-lungo periodo''.
Resta, al momento, il mistero su cosa possa essere accaduto a questo plantigrado per ridurla così. La domanda viene posta anche sulla pagina Facebook ''Convivere con l'orso sulle Alpi'': ''Ecco allora l’appello che rivolgiamo a chi segue da sempre le altalenanti vicende dell’orso in Trentino e ancora di più a chi ne vede un filmato per la prima volta o legge saltuariamente le notizie sulla sorte dei nostri plantigradi: lasciate in pace quest’orsa. La sua menomazione può pregiudicare la sua sopravvivenza e quella del suo cucciolo che nonostante tutto è riuscita ad allevare fino ad oggi''.
''Un disturbo provocato da curiosi è l’ultima cosa della quale ha bisogno questa situazione già molto critica. Quindi - si conclude sulla pagina che è seria ed attenta - se amate gli orsi e tifate per quest’orsa, come noi: non andate a cercarla, non cercate di fotografarla da vicino, non attiratele e non date cibo, ma, se la avvistate, chiamate subito il personale forestale''.
Per quanto riguarda i lupi , spiega il sito dei Grandi Carnivori della Pat non si sono segnalati avvenimenti particolari nel mese di aprile. Va ricordato che nel territorio provinciale e nelle aree delle province confinanti sono presenti sei-sette branchi per un totale stimato di 30-40 esemplari. Il monitoraggio della specie è garantito con alti standard di precisione ed aggiornamento, con particolare riguardo all’alta val di Fassa.