Cucciolo di capriolo si perde tra le case e non trova più la strada del bosco. A salvarlo intervengono vigili e forestali
La presenza dell'animale, senza mamma, segnalata dai passanti a Darzo. Gli agenti lo bendano per non spaventarlo. Non è ferito: sarà liberato in natura o portato al centro di recupero della fauna

TRENTO. Per il piccolo è stata decisamente una brutta giornata. Parliamo di un cucciolo di capriolo che è stato avvistato e soccorso nel centro di Darzo: si era perso e non riusciva più a trovare la strada del bosco.
Diverse sono le segnalazioni di avvistamenti dell'animale fatte dai passanti a partire da questa mattina. Il capriolo, un giovane esemplare, è stato visto in difficoltà in paese. Si era probabilmente perso tra le case. Ha quindi vagato per tutta la mattinata fra le vie del centro abitato, per poi allontanarsi.
Ma nel pomeriggio sono avvenuti dei nuovi avvistamenti che descrivevano l'animale come smarrito: prima avrebbe vagato un po' senza meta, poi si sarebbe fermato.
Allertati dalla popolazione, sono intervenuti gli agenti della polizia locale della valle del Chiese e, in seguito, i custodi forestali. Il capriolo, che si aggirava senza la madre ma fortunatamente sembra abbastanza grande da essere svezzato (la nuova cucciolata sarà tra aprile e maggio), è stato recuperato e bendato per evitargli il trauma del contatto con degli esseri umani.
Ora i custodi forestali valuteranno se liberarlo in natura o portarlo al centro di recupero della fauna di Trento. L'animale non pare ferito: sarebbe quindi la prima l'ipotesi più probabile.
Su Facebook il consiglio della polizia locale alla popolazione: "Si coglie l'occasione per rammentare che qualora vi imbattiate in un piccolo di capriolo, anche se sembra solo, è importantissimo non toccarlo (una volta toccato dall'uomo non viene più considerato dalla madre a causa degli odori trasmessi) né tanto meno spostarlo. La madre, infatti, è sempre nelle vicinanze a brucare e torna dal piccolo costantemente e appena possibile. Dunque, dovete allontanarvi senza disturbarlo e nel caso di pericoli segnalare la situazione agli enti competenti come è stato fatto per questo animale".