Cinque giorni gratis in rifugio se si rinuncia allo smartphone. Ecco Recharge in nature- In the hearts of Dolomites
Sette comuni dell'Agordino hanno lanciato un'iniziativa per vivere la montagna e collaborare al recupero d'un territorio colpito dalla tempesta Vaia. 5 giorni gratis in rifugio in cambio della sconnessione da internet

TRENTO. Squilli, ticchettii sui tasti, capi abbassati e dita che scorrono sugli schermi. E tutto mentre intorno a te c'è un panorama mozzafiato, il cielo azzurro e i crozi che disegnano forme straordinarie. La fruizione della montagna non si sposa con l'abuso della tecnologia, che ne neutralizza la magia, ne cela l'incanto. Per questo, sulle Dolomiti dell'Agordino si è scelto di lanciare una bella iniziativa, nel tentativo di ridare visibilità ad un luogo devastato dal passaggio di Vaia.
Recharge in nature- In the hearts of Dolomites è un progetto che vede coinvolti sette comuni dell'altopiano bellunese proponendo un'esperienza nuova e utile alla comunità che vive la montagna. Si può vivere la bellezza dell'altitudine liberati dalla schiavitù dello smartphone? Sì, pensano gli organizzatori, lanciando una sfida ad un piccolo gruppo di persone a cui si propone, in cambio della totale disconnessione, un soggiorno completamente gratuito nei rifugi della zona.
5 giorni e 4 notti in rifugio, in completa unione con la natura, tra esperti della montagna e compagni d'avventura, dal 13 settembre al 17 settembre 2019. “Un'esperienza di crescita personale e trasformativa”, scrivono nel regolamento, attraverso cui i vincitori del concorso compieranno piccole attività di volontariato pulendo i sentieri, producendo prodotti artigianali tipici del territorio, aiutando la zona a recuperarsi dalle ferite inflitte dal passaggio del ciclone Vaia.
Come si può partecipare? Ogni candidato dovrà produrre, entro il 9 agosto 2019, un breve video di presentazione condividendo suggerimenti sul tema “Recharge in Nature”, collaborando ad arricchire un'iniziativa di promozione del luogo assieme ai giovani della zona. Un'occasione per partecipare, dunque, al rilancio del territorio dolomitico.
Per chi fosse interessato, è possibile visitare il sito a questo link