Abbandonano un pannolino in montagna ma un’escursionista lo raccoglie per buttarlo: “Mi fate pena”
La grande lezione ecologista di una donna che decide di raccogliere un pannolino sporco e portarlo con sé per quasi tre ore prima di sbarazzarsene: “Spero che un giorno questa foto possa arrivarti, a te che decidi di lasciare a tuo figlio un mondo pieno di rifiuti”

MAREBBE (BZ). Stava percorrendo il sentiero che dal centro visite del parco naturale di Fanes-Sennes-Braies porta al Lè dla Creda quando una giovane escursionista si è imbattuta in un pannolino sporco abbandonato lungo la passeggiata.
Avrebbe potuto far finta di niente ma la donna ha invece deciso di raccoglierlo, infilarlo in un sacchetto, legarlo allo zaino e portarlo con sé per due ore e mezza prima di buttarlo.
Dopodiché l’escursionista ha scelto di raccontare la sua storia sui social rivolgendosi direttamente ai genitori sporcaccioni che hanno abbandonato il rifiuto: “Spero tanto che tra un giorno, un mese o un anno questa foto possa arrivare a te: non ti scrivo con rabbia o con disprezzo ma con pena, sì perché provo pena per tuo figlio a cui tu, consapevolmente, decidi di lasciare un mondo pieno di rifiuti, veleno e tristezza".

Con questo gesto la donna ha voluto dare un segnale forte, una "lezione ecologista" alle persone che ancora abbandonano immondizia senza nessun ritegno e considerazione per l'ambiente che le circonda.
In breve tempo sono arrivate una valanga di reazioni positive e di complimenti e il post è diventato virale, superando le 2000 condivisioni, attirando l’attenzione di molte persone che hanno voluto esprimere la loro approvazione per il bellissimo gesto.