La primavera è alle porte, ma marzo è stato più freddo di gennaio
L'Associazione di Meteo Triveneto ha registrato le temperature tra Cima Paganella, Malga Bissina e passo Manghen: ecco i dati

TRENTO. Il colpo di coda in questi ultimi giorni d'inverno ha lasciato il segno e per ora, in attesa dell'arrivo della primavera, croce e delizia tra bel tempo e pollini, il mese di marzo ha registrato temperature inferiori a quello di gennaio.
Si inizia da una curiosità. "Le temperature rilevate ai 2.125 metri della Cima della Paganella alla stazione di Meteotrentino - spiega Giampaolo Rizzonelli, presidente di Meteo Trivento - portano, infatti, una sorpresa: i primi 18 giorni di marzo sono risultati più freddi della media di gennaio 2018, mentre se consideriamo solamente i primi 18 giorni di gennaio le temperature sono simili"

I primi 18 giorni di marzo hanno fatto registrare temperature medie inferiori di quasi 1 grado rispetto a gennaio. "La minima più bassa rilevata in gennaio in Paganella - aggiunge il presidente di Meteo Triveneto - è stata pari a -10,7 gradi, mentre la minima più bassa di marzo è stata di -16,4 gradi".

I dati mostrano che nei primi 18 giorni le temperature medie sono praticamente in linea con i primi 18 giorni di gennaio, la differenza è di 0,4 gradi.
Questa tendenza si conferma anche ai 1.785 metri di Malga Bissina, sempre alla stazione di Meteotrentino. "Qui- evidenzia Rizzonelli - i primi 18 giorni di marzo hanno fatto registrare temperature medie praticamente identiche a quelle di gennaio".

Non è diversa la fotografia ai 2.035 metri al passo Manghen. "Le tre stazioni - conclude Rizzonelli - tra Trentino occidentale, centrale e orientale confermano temperature più fredde. Vedremo come evolverà il resto del mese, ma le previsioni per questa settimana sono ancora sotto la media e in quota si rischia di chiudere con un mese di marzo più freddo del mese di gennaio".
