Cucciolo di capriolo muore intrappolato in una staccionata. "Intorno a lui altri esemplari, quasi a volerlo proteggere"
E' successo in prossimità di Malga Roncac a Moena. Il cucciolo è stato trovato questa mattina dai gestori della malga: "Certe barriere ai piedi del bosco non dovrebbero esserci"

MOENA. "E' stato bruttissimo. Intorno a lui c'erano altri cerbiatti che lo osservavano come a volerlo proteggere. Purtroppo staccionate appuntite come queste non dovrebbero esistere ai piedi del bosco". A parlare è Rosetta Desilvestro della Malga Roncac di Moena. Sono stati lei e altri della struttura ad avvisare la guardia forestale, questa mattina, dopo aver trovato un povero cucciolo di capriolo morto, bloccato in una staccionata poco sotto la loro malga.
E' stato questo, infatti, il triste destino capitato a un povero cucciolo di capriolo che nella notte è rimasto incastrato tra due paletti di una staccionata rivelatasi, per lui, una vera e propria trappola.
L'animale deve aver provato a saltare la barriera ma lo slancio non è bastato a scavalcarla tutta. Nel ricadere il busto è rimasto incastrato e così, a penzoloni, è morto di stenti. Il cucciolo è stato trovato morto questa mattina. Queste immagini stanno diventando virali in queste ore dopo che sono state condivise su "Sei di Moena se..." scatenando lo sdegno e il dispiacere di tantissime persone, ma aprono anche a una riflessione.
Non è, infatti, la prima volta che in località montane succedono incidenti di questo tipo con ungulati che rimangono incastrati in barriere realizzate dall'uomo. In qualche occasione l'animale viene trovato in tempo ed è salvato dai vigili del fuoco o da altri soccorritori ma spesso le e allora l'animale muore. Compito delle amministrazioni di montagna, forse, sarebbe anche quello di controllare che certe costruzioni vengano evitate e sostituite con altre più consone.
"Lo abbiamo trovato questa mattina incastrato nella staccionata - ci ha spiegato la titolare della malga - e una cosa simile già in passato era successa da quel che sappiamo. Abbiamo immediatamente chiamato la guardia forestale. Una situazione molto drammatica perché attorno a lui c'erano altri esemplari quasi a volerlo proteggere. Forse la madre con i fratelli. Purtroppo staccionate di questo tipo, così appuntite, ai piedi di un bosco non dovrebbero starci".