Bollino blu per venti laghi: stagione balneare al via dall'1 maggio
Analisi supplementari dopo l'apertura della galleria dell'Adige per il maltempo: anche il Garda supera il test

TRENTO. Al momento, tra freddo e ghiaccio, la voglia di un tuffo non c'è proprio. Ma la buona notizia arriva lo stesso per 20 laghi trentini: la qualità dell'acqua "è eccellente" e saranno balneabili a partire da maggio.
Il monitoraggio ha interessato 39 punti di prelievo (di cui 8 per il Garda e 9 per Caldonazzo) corrispondenti alle spiagge frequentate dai bagnanti, per le quali la stagione balneare inizierà l'1 maggio per finire il 30 settembre 2019.
"Bollino blu": la giunta provinciale, su iniziativa dell'assessore alla Salute Stefania Segnana, ha individuato le spiagge idonee alla balneazione per la prossima stagione estiva, sulla base dei prelievi fatti negli scorsi mesi. Lo stato delle acque e delle spiagge ha registrato il massimo punteggio: "eccellente".
In nessuna spiaggia, fanno sapere da Piazza Dante, sono stati rilevati valori anomali. Ad occuparsi del monitoraggio è l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, in collaborazione con l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente.
Caldonazzo, Canzolino, Cei, Garda, Idro, Lagolo, Lamar, Lases, Lavarone, Ledro, Levico, Molveno, Piazze, Santo, Serraia, Tenno, Terlago, Cavedine, Nembia e Roncone: questi dunque i 20 laghi dove la prossima estate si potrà fare un bagno.
I controlli, ora terminati, iniziano in genere al termine della stagione balneare e prevedono la classificazione e l'individuazione delle acque di balneazione. A ogni controllo vengono rilevati parametri ambientali (quali la temperatura dell'aria e dell'acqua, il vento, la corrente e le onde), vengono condotte ispezioni di natura visiva (per individuare residui bituminosi, vetro, plastica, gomme e rifiuti) e vengono prelevati campioni d'acqua destinati all'analisi batteriologica in laboratorio.
Un controllo supplementare, pensato a garanzia della salute pubblica, ha interessato in via preventiva il Garda in seguito all'ondata di maltempo di ottobre. In quell'occasione, per evitare danni a sud di Rovereto e nel Veronese, era stata infatti aperta la Galleria Adige-Garda. Il monitoraggio 2018 era stato concluso antecedentemente: di qui la decisione di condurre ulteriori controlli prima dell'apertura della stagione balneare.
I risultati delle attività di controllo effettuate sono disponibili sul sito dell'Azienda sanitaria.