Per la prima volta la Tortora Orientale avvistata in Trentino Alto Adige
E' il terzo caso in tutta Italia. Il primo avvistamento è avvenuto tra Vezzano e Vigolo Baselga

TRENTO. La tortora orientale è arrivata in Trentino. La specie di volatile asiatica che di solito va a svernare in ben altre latitudini è stata avvistata per due volte in pochi giorni.
Il primo avvistamento è avvenuto domenica scorsa da Michele Segata, inanellatore che collabora con il Muse, mentre un secondo è avvenuto ieri.
I due avvistamenti, con relative foto, sono stati inviati al Coi, il Centro Italiano Studi Ornitologici, e sarebbe il terzo avvistamento omologato di questa specie in Italia ma il primo nella storia in Trentino Alto Adige.

“L'ho vista domenica 22 ottobre – ci spiega Michele Segata – tra Vezzano e Vigolo Baselga. Si trovava in mezzo alla campagna dove avevano appena tagliato il mais e si stava cibando di alcuni grani caduti sul terreno. Ho capito che era una tortora particolare e dopo averla fotografata ho mandato le foto ad alcuni tecnici del muse che, assieme ad altri esperti hanno confermato essere una tortora orientale”.
Un altro avvistamento è avvenuto ieri. A confermarne la presenza è anche Giacomo Assandri, Ricercatore Post Doc, Sezione Zoologia dei vertebrati del Muse.
“Praticamente – ci spiega - è la terza osservazione di questa specie che avviene in Italia e accertata dal Coi. La tortora orientale Streptopelia orientalis è distribuita come nidificante in Asia centro - orientale e sverna, cioè passa l'inverno, prevalentemente in India. Probabilmente questo individuo durante la sua migrazione, per un "errore" oppure per avverse condizioni meteorologiche, è giunto attraverso l'Europa fino a Vezzano”.
