IL VIDEO. ''Bella Ciao'' diventa la canzone della resistenza ucraina mentre sinistra e destra in Italia restano ancorate ai loro vecchi modelli
Mentre la sinistra italiana manifesta in piazza al grido di ''Né con Putin né con l'Ucraina'' (è successo domenica a Roma) dimostrando un'ignavia d'altri tempi, figlia di un'incapacità di evolversi e un ancoraggio totale a modelli di politica superati da decenni (come l'antiamericanismo o l'antiatlantismo), e la destra italiana per anni ha bollato una delle più belle e importanti canzoni del nostro Paese come una cosa ''da centri sociali'' o ''comunisti'' ecco che ''Bella Ciao'' diventa una delle canzoni della resistenza ucraina. Lo diventa mentre, appunto, la sinistra italiana non riesce a schierarsi apertamente a favore di un popolo aggredito da un pazzo totale e la destra italiana, che per anni ha osannato questo pazzo totale, continua a ritenere questa canzone qualcosa da dimenticare e di cui vergognarsi. La cantante è Khrystyna Soloviy, 29 anni, famosissima in Ucraina. Il video lo ha postato su Twitter. Nel post ha scritto: ''La mia versione di una canzone popolare italiana. La dedico ai nostri eroi, alle forze armate e a tutti coloro che ora stanno combattendo per la loro patria''.