IL VIDEO. Botti e fuochi d'artificio in piena zona forestale visibili dalla città: "Pericolo concreto per l'ecosistema"
TRENTO. Risale a qualche notte fa questa serie di fuochi artificiali esplosi in una zona forestale sulla Maranza, sopra a Trento.
Il gestore del rifugio Maranza ha voluto puntualizzare, contattando la redazione de Il Dolomiti, di non essere in alcun modo coinvolto in questa vicenda.
Immagini che hanno riacceso il dibattito sull’impatto negativo dei botti non solo durante le festività, ma anche in contesti particolarmente sensibili come le aree boschive: "L’utilizzo di fuochi artificiali in una zona forestale - ha commentato Karol Tabarelli de Fatis, delegato regionale del Wwf Italia per il Trentino-Alto Adige - rappresenta un pericolo concreto per l’ecosistema. Scintille e residui incandescenti possono facilmente innescare incendi, distruggendo ettari di bosco".
Tabarelli de Fatis sottolinea come l’esplosione di petardi e razzi non sia solo un rischio per l’ambiente, ma abbia un forte impatto anche sulla fauna selvatica: "Gli animali selvatici, particolarmente vulnerabili ai rumori improvvisi e violenti, reagiscono spesso con comportamenti disorientati e fughe che possono metterli ulteriormente in pericolo".