Studenti trentini del liceo Sophie Scholl al summer camp di Chengdu in Cina
Ugo Rossi "Un'esperienza importante e privilegiata in direzione di quell'apertura internazionale che il Trentino segue da anni"

TRENTO. La possibilità di stringere nuovi rapporti di amicizia e collaborazione che possono in futuro essere utili nell'ambito economico e della ricerca sciEntifica. Questi alcuni degli obiettivi del progetto che ha visto undici studenti trentini, del Liceo Linguistico Sophie M.Scholl di Trento, ultimare nei giorni scorsi la permanenza a Chengdu, capitale della provincia cinese del Sichuan, per partecipare al Summer camp organizzato dal Dipartimento affari esteri del Governo provinciale.
L'iniziativa, tenuta nella grande metropoli cinese di 15 milioni di abitanti nota per essere una realtà di eccellenza nei campi della ricerca e dell'innovazione, ha avuto come titolo "The first Discover Sichuan Youth Summer Camp for Sister Provinces of 2017". Si tratta di un'iniziativa speciale rivolta in via esclusiva a più di 100 studenti delle superiori provenienti da realtà territoriali del Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito con le quali la Provincia del Sichuan ha attivato rapporti strutturati di cooperazione.
Gli studenti, assieme alla dirigente scolastica Maria Silvia Boccardi, hanno partecipato al fitto programma di eventi e di iniziative formative della scuola estiva.
La cerimonia di insediamento ha riunito presso la Hall del Jin Jiang Hotel di Chengdu le autorità della Provincia, gli studenti e gli accompagnatori. Presenti alla cerimonia anche gli 11 studenti del Liceo Linguisto Sophie M.Scholl di Trento, accompagnati dalla dirigente Maria Silvia Boccardi, che ha ringraziato dell'invito gli organizzatori ed ha consegnato loro un libro illustrato del Trentino, assieme allo stemma della Provincia di Trento.
Alla cerimonia di apertura, in rappresentanza del Consoltato Generale d'Italia a Chongqging, ha partecipato anche Lorenzo Gonzo della Fondazione Bruno Kessler, che da settembre 2016 è in servizio presso il Consolato Generale in qualità di Addetto Scientifico.
Durante il periodo di formazione sono stati molti gli incontri avuti con gli insegnanti e gli studenti della Middle School n.18 di Chengdu, scuola con cui il Liceo Scholl ha stretto un accordo di gemellaggio, la visita al Chengdu International Railway Port, la nuova infrastruttura di collegamento fra Chengdu e la Polonia rientrante nella Via della Seta, le visite al Dujiangyan Scenic Spot, Patrimonio culturale dell'umanità e alla Volkswagen, e all'Università del turismo cinese.
"Un'esperienza importante e privilegiata – ha spiegato il presidente Ugo Rossi - in direzione di quell'apertura internazionale che il Trentino sta da tempo coltivando, un'apertura che non può non vedere coinvolta la scuola e la formazione del capitale umano. Ci auguriamo che questi studenti possano un domani aiutarci ad approfondire i rapporti di amicizia e collaborazione che abbiamo avviato con la Provincia del Sichuan e con la Repubblica Popolare Cinese, e che investono campi diversi, dall'economia alla ricerca scientifica. Rapporti che vogliamo rafforzare, diversificare e rendere sempre più stabili" .