PopLar, arriva il primo festival universitario di Trento. Studenti e associazioni protagonisti alle Albere con musica, eventi culturali e laboratori
Si terrà giovedì a partire dalle 14. A promuoverlo è il Tavolo Associazioni Universitarie Trentine. Bocchio: "Un impegno che ha coinvolto decine di universitari accomunati dalla volontà di lavorare su qualcosa che fino a oggi non è mai esistito sul nostro territorio”

TRENTO. Un'iniziativa assolutamente inedita per la città di Trento che prenderà il via giovedì prossimo, 28 settembre, alle Albere. Per la prima volta gli studenti universitari trentini hanno deciso di unire le forze per dare testa e gambe ad un progetto che ha visto decine e decine di giovani lavorare assieme negli ultimi mesi.
A partire dalle 14 di giovedì prenderà il via “PopLar” il primo festival universitario trentino capace di unire il mondo studentesco con il territorio e le sue associazioni. L'iniziativa parte dal TAUT, il Tavolo Associazioni Universitarie Trentine che oltre a coordinare una ventina di realtà è riuscito anche a rapportarsi con il mondo associativo cittadino.
“Negli ultimi mesi – ha spiegato Luca Bocchio, responsabile organizzativo dell'evento – una quarantina di persone hanno lavorato a questo progetto. Usiamo questa parola perché il festival è quello che si vedrà giovedì, un lavoro che ha coinvolto decine di universitari in maniera volontaria accomunati dalla volontà di lavorare su qualcosa che fino a oggi non è mai esistito a Trento”.
Un festival i cui focus non sono solamente la musica e lo svago ma bensì un momento, un luogo e un'occasione di aggregazione sana che abbia al suo interno elementi culturali che vanno dal divulgativo scientifico al didattico con varie attività.
“L'idea – spiega Bocchio - nasce da un pensiero che è quello che oggi Trento è un luogo universitario abbastanza giovane e quindi non ha ancora creato non solo dei suoi momenti di aggregazione trasversale ma nemmeno una mentalità che riconosca gli universitari come ciò che sono e per l'apporto culturale che possono dare al territorio e alla città. Questa occasione aiuterà affinché tutto questo avvenga”.
Il festival è sostenuto, tra gli altri, dalla Provincia autonoma di Trento - che in un suo stand presenterà anche il progetto Cohousing in capo all'Agenzia per la famiglia - e dal Comune di Trento, con i rispettivi uffici Politiche Giovanili, oltre che da Opera Universitaria e Università degli studi, CLab e numerosi sponsor privati. L'evento come già detto si svolgerà a partire dalle ore 14 di giovedì al parco Fratelli Michelin nel quartiere delle Albere. Saranno presenti oltre 30 stand di associazioni universitarie, in aggiunta a stand di associazioni ed enti del terzo settore trentino, ed inoltre 6 band che si alterneranno sul palco, per un totale di 10 ore di musica non stop.
(L'intervista a Filippo Gioachin)
Tantissime attività verranno messe in campo dalle associazioni per l'intero pomeriggio. Per citarne alcune, da Amnesty International che offrirà un viaggio alla scoperta dei diritti umani, a JEF Trento che metterà in campo “l'Europa in quiz”. L'Udu sarà presente con un PopLar talk sulle sfide dell'associazionismo europeo con un quiz rischiatutto. Ci sarà lo sport con i rifugiati assieme a Universitari Emergency Trentino con CUS e Sportantenne. Ci saranno stand informativi dalla Lila alla Compagnia teatrale universitaria. Non potrà poi mancare l'Universitario, il giornale degli studenti universitari trentini che oltre a far conoscere la propria attività seguirà l'intera giornata con interviste e dirette.
Il festival si terrà nell'area centrale del parco Fratelli Michelin dove troveranno spazio anche alcuni stand gastronomici. Il progetto ha visto impegnati a titolo volontario una quarantina di universitari nell’organizzazione da 6 mesi a questa parte, a cui si aggiungeranno tutti coloro che giovedì presteranno servizio volontariamente Per quanto riguarda la sicurezza, quella del festival è un'area di circa 10mila metri quadrati. Sarà cintata da recinzione invalicabile, fornita di ingressi ed uscite separate, uscite ed illuminazione di emergenza, e quindi conforme alle ultime disposizioni nazionali in materia. Non sarà consentito l'accesso a oggetti potenzialmente contundenti, come ad esempio bottiglie di vetro e lattine.
Ad esprimere soddisfazione per l'organizzazione dell'evento è stata l'assessora provinciale Sara Ferrari che ha sottolineato “l'importante rete nata per la nascita di questo progetto che ha visto la collaborazione sia di associazioni universitarie che cittadine”. “E' la dimostrazione – ha spiegato Ferrari – che il mondo universitario non resta chiuso all'interno delle proprie mura ma vuole dialogare con tutto il territorio”. Presente alla presentazione anche l'assessore comunale Maria Chiara Franzoia. “E' un progetto – ha affermato – sul quale i giovani hanno lavorato assieme per diversi mesi. Uno sforzo notevole per tutta la città per creare un festival che sarà per tutti”. La prorettrice alla didattica dell'Università di Trento Paola Iamiceli, che invece posto l'accento sulla capacità di iniziativa autonoma dimostrata dalle associazioni studentesche, che si spera avrà anche un seguito.
L'ultimo appunto è arrivato dagli studenti. "La mattina seguente all'evento - spiegano - ci impegneremo a pulire il parco, constatando che lo stato del luogo è spesso pietoso in seguito agli eventi pubblici. Il Festival si propone di 'mettere radici' alle Albere e riattivare il collegamento tra studenti e territorio (non solo il centro urbano): dati questi due pilastri il rispetto dell'ambiente e dei luoghi sarà un elemento centrale della manifestazione".
Ecco gli artisti di punta che si esibiranno al Festival saranno:
• Pop_X
• Canova (ha vinto pochi giorni fa il premio come Miglior band live dell’anno da KeepOnLive).
• Pinguini Tattici Nucleari
Si esibiranno inoltre tre progetti artistici emergenti nella scena trentina: Drimer, (hip-hop/freestyle), i Light Whales (alternative electro-pop), I Provinciali (duo acustico).
POP_X
Pop X da Trento è il nome dietro il quale si celano Davide Panizza e i suoi sodali. Il progetto più indecifrabile venuto fuori dal panorama pop indipendente italiano degli ultimi anni. È impossibile descriverlo completamente, cosa sia Pop X è nelle orecchie di chi ascolta le sue composizioni e negli occhi di chi partecipa alle sue performance live che sono già diventate leggenda. Elettronica che sembra uscita dal cabinato di una qualche sala giochi anni ottanta, testi al limite dell’assurdo, attitudine “punk”, una capacità melodica che farebbe invidia a molti e creatività esplosiva, sono solo alcune delle sfaccettature di questi artisti.
CANOVA
Nottambuli, libertini, schietti. Premiati pochi giorni fa come migliore band live dell’anno, i Canova sono una band milanese. Avete ragione tutti è il loro disco di esordio registrato a Milano da Giacomo Jack Garufi, missato da Matteo Cantaluppi e masterizzato da Giovanni Versari. E' stato presentato in esclusiva streaming su rock.it. Pochi giorni dopo l’uscita sui circuiti digitali, Vita Sociale è la canzone più ascoltata in Italia su Spotify, dominando per una settimana la classifica “Top 50 viral Italia”. Rolling Stones inserirà nel numero cartaceo di dicembre lo stesso brano tra i migliori 10 singoli musicali usciti nel 2016. Nel mese di Aprile 2017, Avete ragione tutti raggiunge i 2.000.000 di ascolti su spotify e 1.000.000 di visite su YouTube, consacrando la giovane band milanese come uno degli esordi più rumorosi e acclamati degli ultimi anni. Il lungo tour italiano partito a gennaio 2017 conterà oltre 130 concerti in un anno, molti dei quali - ad oggi - sono andati soldout.
PINGUINI TATTICI NUCLEARI
I Pinguini Tattici Nucleari nascono nel 2012 (che casualmente corrisponde all’anno di inizio carriera di Van Basten) come band Christian Death Metal; anche se questa fase dura molto poco, infatti stanchi di suonare musica tranquilla e mai sopra le righe, iniziano a suonare la loro personale versione dell’indie rock nel 2013. La Band Bergamasca è capitanata da Riccardo Zanotti nonchè il principale compositore delle canzoni, con lui Nicola Buttafuoco "il Cotoletto", Elio Biffi "Bandolero Seducente", Lorenzo Pasini "Cosa?", Simone Pagani "Perditore di targhe" e Matteo locati “Tamagotchi” che le eseguono magistralmente. Il nome deriva da quello di una birra artigianale superalcolica prodotta in Inghilterra in edizione limitata, che si chiamava appunto Tactical Nuclear Penguin. Il primo lavoro della band è l’EP dal nome “Cartoni Animali”, nel 2014 arriva il primo disco “il re è Nudo” ma è solo nel 2015 con il secondo disco “Diamo un Calcio all’’Aldilà” che contiene il singolo “Me want Marò back” conquistano il pubblico e finiscono in rotazione su Radio Popolare. Nell’aprile 2017 esce il loro ultimo disco, dal nome “Gioventù Brucata”, un mix caleidoscopico di generi e tematiche che fin da subito ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica.

(La grafica per l'evento prodotta da Davide Giovanni Steccanella)