La Provincia conferma: da settembre per gli studenti universitari un abbonamento unico ai trasporti. Costerà 50 euro
Approvata in Giunta la proposta dell'assessore Mauro Gilmozzi. Gli studenti potranno caricare l'abbonamento, anziché attraverso la tradizionale smart card, su smartphone, attraverso l'applicazione Open Move, riducendo notevolmente i tempi e i costi di rilascio della card

TRENTO. Partiranno dal prossimo settembre le nuove tariffe di abbonamento al trasporto pubblico per gli studenti universitari. Come anticipato da Il Dolomiti ad inizio mese, gli studenti interessati al trasporto pubblico beneficeranno di un abbonamento annuale di libera circolazione provinciale per soli 50 euro.
A confermarlo è stata la Giunta provinciale che ha approvato la proposta dell'assessore Mauro Gilmozzi. Un intervento frutto della collaborazione intrapresa da tempo tra l'Università di Trento con la Provincia per incentivare l'utilizzo degli abbonamenti al trasporto pubblico tra gli studenti universitari e incrementare la quota di mobilità pubblica sul territorio provinciale.
"Grazie a questo sistema di tariffe e pagamento dell'abbonamento annuale - ha chiarito l'assessore provinciale alle infrastrutture e all'ambiente Mauro Gilmozzi - raggiungiamo un duplice obiettivo: aumentare da un lato il numero degli studenti universitari abbonati al trasporto pubblico sino, auspicabilmente, alla totalità degli studenti universitari (oggi sono 8000 gli abbonati, e puntiamo ad averne 17.000); dall'altro garantire tutto questo senza incremento di costi per la Provincia e le società di trasporto, considerato che l'Università si fa carico di garantire con proprie risorse l'entrata complessiva che gli iscritti al trasporto precedentemente pagavano".
Il nuovo sistema da un lato rappresenta una scelta strategica per l'Università che in questo modo sposa la mobilità pubblica come modalità prioritaria di spostamenti degli studenti. Per lo studente è tutto più semplice: una volta effettuata l'iscrizione e il pagamento delle ordinarie tasse, accederanno alla possibilità di ottenere un abbonamento annuale al costo di soli 50 euro.
Questa però non è solo l'unica novità perchè si punterà anche sulla tecnologia. “Gli studenti che lo vorranno – ha spiegato Gilmozzi - potranno caricare l'abbonamento, anziché attraverso la tradizionale smart card, su smartphone, attraverso l'applicazione Open Move, riducendo notevolmente i tempi e i costi di rilascio della smart card, che ammontano a 4 euro".
«L'Università di Trento - ha spiegato Paolo Zanei, responsabile della Direzione Didattica e Servizi agli Studenti dell'Ateneo – ha colto l'occasione del passaggio di indicatore da Icef a Isee per rivedere il sistema di contribuzione studentesca nel suo insieme e per attivare nuovi servizi. La libera circolazione su gomma e rotaia è un'iniziativa nata in questo contesto, su proposta della comunità studentesca e definita insieme a essa”.
Iscritti e iscritte a UniTrento potranno confermare di aderire a questo servizio per i loro tragitti su gomma e rotaia versando, appunto, un contributo di 50 euro l'anno.