Al Muse due giorni per la scuola. In arrivo insegnanti da tutta Italia
I docenti potranno provare in prima persona veri e propri laboratori. Saranno presentate 180 proposte suddivise per target scolastici

TRENTO. Il Muse si apre alla scuola, agli insegnanti e alla programmazione didattica con due giorni all'interno dei quali verranno presentati 180 differenti proposte formulate per i diversi target scolastici, dai bimbi del nido agli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di incuriosire alla scienza, sensibilizzare alla natura e fornire gli strumenti utili all’apprendimento.
L'appuntamento è per domani e martedì e a differenza degli scorsi anni non ci saranno più conferenze e presentazioni frontali, infatti, ma veri e propri laboratori per la sperimentazione in prima persona. I docenti, su prenotazione, potranno partecipare a una dimostrazione delle attività dell’anno scolastico 2017/18 e vivere in prima persona laboratori, visite guidate e percorsi nelle sale: una preziosa occasione per mettersi in gioco e confrontarsi con gli operatori del museo. Saranno inoltre presenti corner tematici per presentare la panoramica completa delle proposte didattiche del MUSE, delle sedi territoriali e dei partner impegnati nella divulgazione scientifica.
La progettazione delle attività educative del MUSE si rivolge a tutte le scuole, sia trentine che provenienti dalle altre regioni, con uno studiato programma di laboratori, visite guidate, spettacoli di teatro scienza, escursioni e conferenze in grado di incrociare i programmi ministeriali e affiancare gli insegnanti nel loro lavoro quotidiano di educatori e formatori. Un plus formativo, un valore aggiunto che si basa sull’esperienza diretta degli studenti, chiamati a vivere la scienza, con le mani, la testa e anche il cuore.
Una particolare attenzione sarà riservata al settore infanzia, per il quale si sono studiate proposte e percorsi dedicate ai piccolissimi, per contribuire alla crescita e al benessere dei bambini, sperimentando attraverso i sensi, aprendosi a esperienze di stupore, scoperta e conoscenza.
“Le attività del museo sono studiate per andare incontro alle esigenze della scuola, in linea o a completamento dei piani di studio ministeriali – spiega il direttore Michele Lanzinger - agli insegnanti che scelgono il MUSE per le proprie classi vorremmo regalare degli spunti, dei motivi di approfondimento a completamento del loro lavoro; alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi la scintilla che accende la curiosità, la capacità di immaginare e stimola la voglia di scoprire”.