Università, per gli studenti 'autocertificazione' per il Green pass e controlli a campione. Nessun obbligo per i prof di mettere online le lezioni
Oggi l'incontro tra il rettore e gli studenti. In linea con le disposizioni governative, green pass, mascherina e distanziamento per l’accesso in Ateneo. Lezioni in presenza al 100% come consentito dalla recente normativa

TRENTO. Utilizzo della mascherina durante le lezioni, una sorta di “autocertificazione” per il Green pass da fare all'entrata del dipartimento e controlli frequenti a campione sul possesso della certificazione. Sono questi solo alcuni dei punti decisi questo pomeriggio durante la riunione del Comitato provinciale di coordinamento (Co.Pro.Co) alla quale hanno partecipato il rettore Flavio Deflorian, l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti e Edoardo Giudici di UniTin e presidente del Consiglio degli Studenti.
La riunione, convocata per discutere l’organizzazione della didattica per il nuovo anno accademico, ha analizzato i piani e le linee guida da adottare per gestire in sicurezza la ripresa delle attività in presenza, e si è conclusa con il parere favorevole alle proposte formulate dell’Ateneo.
Nel corso dell’incontro, il rettore, coadiuvato dalla prorettrice alla didattica Paola Venuti, ha sottolineato l’impegno profuso dall’Ateneo per definire per ciascun dipartimento un piano di organizzazione che consentisse l’erogazione delle attività formative in presenza. Un obiettivo che sarà raggiunto, come previsto dal decreto del Governo, anche attraverso l’utilizzo del green pass come requisito per l’accesso alle sedi. Sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza negli spazi universitari.
GREEN PASS
Il protocollo completo anti-Covid per l'Ateneo verrà fornito nei prossimi giorni. Nella riunione di oggi si è però deciso che per quanto riguarda il Green Pass, professori e amministrativi verranno controllati tutti i giorni attraverso la predisposizione dei cosiddetti totem. Per gli studenti, al momento, invece, si stanno cercando di valutare alcune strade. Sicuramente i totem saranno presenti ma non potranno permettere il controllo dei 17 mila studenti e studentesse che entrano a lezione.
Ecco allora che, per il momento, si è deciso di accettare una autocertificazione di possesso del Green pass e oltre a questa verranno fatti dei controlli a campione. “Abbiamo chiesto all'Università – spiega Edoardo Giudici di UniTin – che i controlli siano frequenti e che coinvolgano un numero elevato di studenti per garantire la sicurezza di tutti”.
Per quanto riguarda le attività didattiche, per garantire la piena ripresa delle lezioni l’Ateneo ha deciso di accogliere le possibilità di deroga al distanziamento interpersonale previste dalla normativa nazionale. Pertanto, non vi sarà alcun limite alla capienza delle aule e tutti gli studenti e le studentesse potranno partecipare in presenza. Durante le lezioni, i/le docenti potranno essere esonerati dall’uso della mascherina qualora la logistica dell’aula consenta un
distanziamento adeguato fra la cattedra e la prima fila.
LEZIONI ONLINE
Nel corso dell'incontro avvenuto quest'oggi è stato discusso anche il tema delle lezioni online e della messa a disposizione dei materiali didattici sul portale di Unitn per gli studenti che per vari motivi non potranno partecipare alle lezioni. “Il rettore – chiarisce Giudici – ci ha spiegato che non è possibile obbligare i professori a organizzarsi per tenere lezioni online ma abbiamo chiesto una forte spinta in tal senso. Abbiamo chiesto all'Università di agevolare i professori con gli strumenti informatici e affiancarli nel caso serva”.
Accanto a questo sono state chieste anche delle linee guida chiare da parte sempre dell'Università che chiariscano in modo chiaro quali siano i materiali sostitutivi che verranno messi a disposizione degli studenti.
BIBLIOTECHE
Decisione sospesa, per il momento, sulle modalità di accesso alle biblioteche. Nei prossimi giorni verrà chiarito se si potrà entrare mantenendo il distanziamento e quindi riducendo gli spazi a disposizione oppure, come avviene a lezione, riportare la capienze al 100%. Tutto questo, ovviamente con l'obbligo della mascherina.