La Fbk riceve 800 mila euro per due progetti a supporto dell'invecchiamento e della salute dei cittadini
"Valuecare" e "Kraken" sono i nomi dei due disegni scientifici partiti lo scorso dicembre che vogliono venire in aiuto agli anziani in condizione di fragilità e sviluppare una piattaforma che possa aiutare i cittadini a gestire i propri dati in modo sicuro

TRENTO. Sono due i progetti finanziati dal programma scientifico europeo “Horizon 2020” nell’ambito delle Information and Communication Technologies e avviati ufficialmente lo scorso dicembre. Il primo è “Valuecare”, che ha l’obiettivo di definire nei prossimi quattro anni delle cure integrate per le persone anziane che soffrono di deficit cognitivo, fragilità e condizioni croniche. Il secondo, “Kraken”, coinvolge dieci partner europei, tra cui la Fondazione Bruno Kessler, e intende sviluppare una piattaforma affidabile e sicura che possa aiutare i cittadini a gestire i propri dati personali in modo trasparente, consapevole e sicuro.
Entrambi i progetti rientrano nelle innovation action della UE e quindi prevedono che la ricerca porterà come risultato allo sviluppo di strumenti e servizi pronti per essere immessi nel mercato e ad elevata usabilità. La vita indipendente e l’invecchiamento in salute sono infatti diventate delle sfide chiave in Europa: gli Stati membri stanno assistendo ad uno squilibrio demografico, sbilanciato verso un aumento del numero di anziani nella popolazione.
Partito ufficialmente a dicembre 2019, “Valuecare” riceverà un finanziamento di 368.125,00€ . Il progetto parteciperà attivamente allo studio utilizzando la piattaforma digitale "Horus Ai", sviluppata dai ricercatori dell’unità e-Health della Fondazione, che offre un supporto ai pazienti attraverso un coaching virtuale per l’autogestione del loro benessere. Il consorzio, composto da 17 partner provenienti da 8 paesi dell’UE, è coordinato dall’Erasmus Universitair Medisch Centrum di Rotterdam (Paesi Bassi) ed è stato creato per garantire la piena copertura delle competenze scientifiche, tecnologiche, cliniche e sociali al fine di massimizzare le possibilità di successo.
Nell’ambito di “Kraken”, invece, Fbk fornirà gli strumenti utili per la progettazione di una piattaforma incentrata sull’utente, al fine di identificare requisiti e scenari di utilizzo, e i test per verificare la facilità d’uso. Lo strumento proporrà un approccio innovativo di data marketplace, grazie al quale i cittadini potranno avere un pieno controllo delle proprie informazioni che saranno protette dall’accesso non autorizzato, anche da parte del fornitore del cloud. Ogni persona potrà quindi decidere se, quando, come e con chi condividere i propri dati sanitari.
“Kraken” coinvolge 10 partner europei: il coordinamento del consorzio è affidato alla Atos Spain spa e tre sono i partner italiani (Infocert spa, Lynkeus e FBK, con la sua unità di ricerca e-Health). Ammonta a 425.625,00€ il budget di cui potrà disporre la Fondazione per il raggiungimento dei risultati, su un contributo UE di 5.017.662,50€. Entrambi i progetti sono partiti lo scorso dicembre 2019 e in questo periodo i consorzi sono già al lavoro per la definizione dei requisiti in vista dello sviluppo delle rispettive soluzioni.