Coronavirus, selezione per entrare all'Università in base ai voti di quarta superiore. L'Udu: ''Studenti non tutelati, si è scelto il sistema più facile e comodo''
L'Università di Trento ha fatto sapere che per l’anno accademico 2020/21 la selezione primaverile dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico afferenti ad alcuni dipartimenti verrà effettuata sulla base dei voti del quarto anno di scuola secondaria di secondo grado. Dure critiche da parte dell'Unione degli Universitari

TRENTO. “Il sistema approvato in questi giorni sarà senz’altro il più facile e il meno dispendioso, ma la selezione in entrata non deve essere basata sulla comodità, nemmeno in una situazione di emergenza”. Lo avevano ribadito nei giorni scorsi ed oggi gli studenti universitari sono tornati a criticare la decisione da parte dell'Università di Trento.
Per l’anno accademico 2020/21, infatti, la selezione primaverile dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico afferenti ai dipartimenti di Economia e Management, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Psicologia e Scienze cognitive e Sociologia e Ricerca sociale verrà effettuata sulla base dei voti del quarto anno di scuola secondaria di secondo grado. (QUI L'ARTICOLO)
“Non abbiamo parole” hanno spiegato i rappresentanti di Udu, l'Unione degli Universitari. “Noi ci siamo espressi con tono fortemente contrario. E nei consigli di dipartimento che si sono svolti negli ultimi giorni, siamo rimasti sempre dalla stessa parte: abbiamo votato contro a questa proposta”.
Non sono poi mancate le proposte alternative che però sono state accolte solamente in parte per determinati dipartimenti mentre altrove i professori non hanno voluto sentire ragioni. “Siamo indignati – hanno spiegato dall'Udu - perché quest'anno molti studenti delle superiori saranno valutati entro un sistema che legittima disparità territoriali, sociali e di tipologia scolastica: invece di tutelarli, è stato scelto il sistema più facile e comodo, oltre che il meno dispendioso”.
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