Teoria delle probabilità e rapporto tra social media e relazioni intrapersonali, Fondazione Cassa Rurale di Trento premia le tesi di Pedrotti e Pirrone
I vincitori della borsa di studio si sono aggiudicati 12 mila euro ciascuna messa a disposizione dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. Non è stata, invece, assegnata la terza borsa a bando, relativa all’area economico-giuridica

TRENTO. Sono Francesco Pedrotti e Davide Pirrone i vincitori della borsa di studio da 12 mila euro ciascuna messa a disposizione dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. Non è stata, invece, assegnata la terza borsa a bando, relativa all’area economico-giuridica .
"In un Paese in fondo alle classifiche per numero di laureati – ha detto la presidente della Fondazione, Rossana Gramegna – cerchiamo di investire sui talenti. La borsa di studio è il primo passo verso l’autonomia. L’auspicio è di riportare in Trentino le conoscenze acquisite". Un incoraggiamento per il futuro è venuto anche dalla vicesindaca Maria Chiara Franzoia. Presenti anche Italo Stenico e Giorgio Bagozzi, rispettivamente vice presidente e direttore generale della Fondazione Cassa Rurale di Trento.
Il comitato di selezione, presieduto da Diego Schelfi, era rappresentato dal professore Elia Bombardelli, docente di matematica e fisica al liceo Galilei, componente dell’organismo di cui fa parte anche Alessandra Motresor, responsabile comunicazione dell’Università. Le borse di studio annuali, assegnate nelle aree tecnico-scientifica, umanistico-artistica e economico-giuridica, sono indirizzate a neolaureati che intendono proseguire gli studi in istituti universitari o di ricerca. Fondamentale è possedere un progetto interessante e originale, già attivo o in partenza, accettato da Istituti di alto livello.
Francesco Pedrotti, 22 anni, laurea triennale in matematica all’Università degli Studi di Trento (votazione 110 e lode), è stato premiato dalla Fondazione per il progetto "Teoria della probabilità avanzata e applicazione a modelli probabilistici". Sta frequentando un master di alto livello all’Università di Cambridge, con l’obiettivo di preparare le basi per il dottorato e la carriera accademica. Tra i suoi interessi, la ricerca sul rischio di collasso delle piattaforme di ghiaccio dell’Antartide utilizzando sofisticati strumenti matematici.
Davide Pirrone, 26 anni di Trento, laurea magistrale (con votazione di 110) in psicologia clinico dinamica all’Università degli Studi di Padova, è stato selezionato dalla Fondazione per il progetto “Social media: specchio delle dinamiche intra e interpersonali” Università di Utrecht. Il progetto si pone come obiettivo l’analisi dei rapporti tra social media e dinamiche intra-personali a livello psicologico e quelle interpersonali a livello sociale.
La relazione che intercorre tra l’uso dei social media e lo sviluppo di problematiche psicologiche quali stati depressivi, ansia, disattenzione o iperattività e disturbi del comportamento alimentare. La cerimonia si è chiusa con la brillante esecuzione di tre brani musicali da parte del duo di giovani musicisti, Giulia Ghezzi (voce) e Stefano Visintainer (tastiere).