La Residenza universitaria Mayer tra le migliori d'Italia. In corsa per il premio Romano Del Nord
La costruzione della residenza Mayer si è conclusa nel 2017. Può ospitare fino a 130 studenti e stiamo parlando di un edificio realizzato con il legno della magnifica Comunità di Fiemme con una particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità ambientale ma anche della "buona abitabilità"

TRENTO. C'è anche la residenza universitaria Mayer di Trento tra le strutture selezionate dalla Commissione ministeriale paritetica alloggi e residenze per studenti universitari per il Premio intitolato al professor Romano Del Nord.
Ogni anno infatti solo 5 residenze universitarie in Italia - oggetto di cofinanziamento ministeriale - vengono selezionate per questo riconoscimento.
Ad concorrere al premio, che verrà assegnato nella primavera 2020, sono le residenze universitarie cofinanziate dal Miur che si sono distinte per la qualità delle varie fasi di progettazione ed esecuzione, nonché per eventuali best practices riguardanti dotazioni, costi di esecuzione, relazioni generate tra residenza e contesto urbano.
La costruzione della residenza Mayer si è conclusa nel 2017. Può ospitare fino a 130 studenti e stiamo parlando di un edificio realizzato con il legno della magnifica Comunità di Fiemme con una particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità ambientale ma anche della "buona abitabilità".

Si caratterizza per la sostenibilità da un punto di vista impiantistico ed energetico (pompa di calore reversibile scambiante con acqua di pozzo che genera potenza termica e frigorifera, energia geotermica per il raffrescamento estivo, raccolta acqua piovana per le utenze interne non potabili, costante monitoraggio dei consumi energetici e idrici), ma anche per la semplicità e il minimalismo degli arredi, realizzati su specifico disegno, per permettere agli ospiti di vivere in un luogo eco-friendly, dove si incontrano storie, vite e culture differenti.
La residenza con i suoi 5 piani, 82 stanze singole, 12 doppie e 7 domotiche (3 per disabilità motorie, 4 per disabilità sensoriale), 9 appartamenti, sale studio, palestre e sale dedicate non solo agli ospiti, può accogliere 130 studenti.
Il Premio per cui concorre la Mayer è dedicato alla memoria del prof Romano Del Nord, prematuramente scomparso dopo avere a lungo presieduto la Commissione ministeriale paritetica alloggi e residenze per studenti universitari. Ma le novità non finiscono qui.
Vista la positiva esperienza sperimentata tra Opera Universitaria ed Itea S.p.A., l'Opera ha promosso lo stesso metodo di collaborazione anche per la realizzazione della nuova residenza universitaria denominata “La Nave” in via S. Pio X. La residenza verrà effettuata direttamente da parte di Itea tramite un apposito accordo con Opera Universitaria, e conterrà circa 100 posti letto.