La Provincia nomina Stefano Zecchi presidente del Muse. Nel consiglio di amministrazione anche Alberto Pacher
Per Fugatti e Bisesti il nuovo presidente "Accanto al rigore scientifico unisce la vitalità di continue proposte capaci di mantenere alto il potenziale attrattivo di un museo"

TRENTO. Il Muse ha un nuovo presidente. Conclusa l'esperienza di Marco Andreatta, la Provincia di Trento ha infatti deciso di nominare Stefano Zecchi, classe 1945, professore di estetica all'Università degli studi di Milano.
Zecchi in questi anni si è fatto conoscere al grande pubblico attraverso l'attività di accademico e filosofo ma anche quella di scrittore, giornalista ed opinionista.
"Siamo certi che le caratteristiche del professor Zecchi - commentano il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti - sapranno dare il giusto apporto alla mission del Muse che accanto al rigore scientifico unisce la vitalità di continue proposte capaci di mantenere alto il potenziale attrattivo di un museo che ha finora dato grandi soddisfazioni, e per questo ringraziamo il board uscente porgendo nel contempo i migliori auguri a chi ora dovrà portare avanti la continua sfida dell'eccellenza".
Come nel caso di Vittorio Sgarbi, anche il professor Zecchi non percepirà un compenso per svolgere il ruolo di presidente del Muse.
Accanto a Zecchi, indicato quale presidente, la Giunta provinciale ieri ha nominato anche il secondo componente del cda del Muse che - nel rispetto delle regole sull'equilibrio di genere - deve essere una donna. Si tratta della giornalista Laura Strada già caporedattore centrale Rai. Siederà nel consiglio di amministrazione assieme all'ex sindaco ed ex vicepresidente della Provincia, Alberto Pacher designato dal Comune di Trento.