Fbk, Profumo verso la conferma. Spinelli: ''Può dormire sonni tranquilli''
Membri del board, l'assessore: ''Ci aspettavamo qualche remissione di mandato, sarebbe stato un atto di cortesia''. Presentato il primo Bilancio di Missione della Fondazione. Il presidente: ''Dall'anno prossimo integrato a quello civilistico''

TRENTO. Implementare "un'economia circolare della conoscenza". Questo l'obiettivo del lavoro della Fondazione Bruno Kessler (Fbk), la cui mission è "costruire una relazione concreta ed efficace tra la ricerca d'eccellenza e la domanda di innovazione che proviene dei più diversi settori della società". L'orizzonte operativo viene delineato per la prima volta in un "Bilancio di Missione" che per ora affianca quello civilistico, a cui l'anno prossimo sarà congiunto, annuncia il presidente Francesco Profumo.
"Al giorno d'oggi i numeri senza sapere come sono utilizzate le risorse e quale impatto hanno sul territorio, sulle persone e sui sistemi, hanno un valore un po' limitato. Ecco perché il Bilancio di Missione. Quest'anno lo abbiamo fatto ancora separato da quello civilistico, il nostro obiettivo è, dall'anno prossimo, fare il Bilancio di Missione che abbia in sé i due aspetti. Credo che sia dal punto di vista della comunicazione rispetto al territorio un passo estremamente importante". Queste le parole a cui Profumo ha affidato la novità.
La presentazione del nuovo strumento, alla presenza dell'assessore Achille Spinelli, della vicepresidente di Confindustria Ilaria Vescovi, del presidente di Anvur Paolo Miccoli, del presidente del Consiglio italiano delle Scienze sociali Luciano Hinna e di Alberto Carli per la Federazione trentina della Cooperazione, è stata l'occasione, a latere, per un accenno al futuro dello stesso presidente, il cui mandato è scaduto a dicembre.
Negli scorsi giorni si erano rincorse le voci di un possibile rinnovo. Ad aggiungerci consistenza ora è una frase dell'assessore Spinelli, che ritiene (come ha ricordato interpellato in merito a margine dell'incontro odierno) che "il professor Profumo non debba temere": "Penso possa dormire sonni tranquilli".
Un rinnovo dell'incarico, dunque, potrebbe essere proprio dietro l'angolo e potrebbe, secondo indiscrezioni, addirittura verificarsi entro la fine del mese.
Un nodo ancora da sciogliere rimarrebbe invece quello della composizione del Cda, sulla quale si era già infiammata la polemica con l'aperta presa di posizione del presidente del Consiglio Walter Kaswalder che, in proposito della nomina del membro in capo all'assemblea delle minoranze, aveva abbandonato la terzietà istituzionale e osservato che i componenti attuali sono stati nominati dall'ex maggioranza, ora minoranza (qui l'articolo).
"Noi rispettiamo le regole - ha risposto sempre a margine dell'incontro a chi gli chiedeva della questione l'assessore Spinelli - Ci saremmo aspettati qualche remissione di mandato dei vertici di alcune partecipate, sarebbe stato un atto di cortesia". Al quale non si sarebbe per forza dato seguito, ha precisato: "Non per forza poi il ruolo delle persone sarebbe stato messo in discussione, perché le persone capaci sono persone capaci".
Al di là degli aspetti politici, gli obiettivi operativi della Fbk hanno trovato espressione nella vera e propria presentazione del Bilancio di Missione.
Un bilancio che parla di un'eccellenza scientifica e della formazione con 603 pubblicazioni, 101 eventi e convegni, 239 tirocini; di trasferimento delle competenze sul territorio e della loro trasformazione in innovazione e progresso. Nell'anno di riferimento del Bilancio Fbk ha intrattenuto relazioni con 68 aziende per 46 progetti, con 54 organizzazioni locali per 143 progetti e ha visto la creazione di spin off (25 sono le aziende tecnologiche, attive nel 2017, che impiegano 150 lavoratori).
Tra le cifre dell'operato di Fbk ci sono poi quelle delle relazioni con aziende nazionali (sono state sviluppate con 102 partner per 115 progetti) e internazionali (206 partner e 243 progetti).
Nella Fondazione Bruno Kessler lavorano 657 persone (196 donne e 461 uomini), delle quali 322 con contratti a tempo indeterminato e 162 a tempo determinato. I dottorandi sono 106, 67 i Co.co del Jobs Act. 129 gli stranieri. Il 34,5% di chi lavora in Fbk ha un titolo di dottorato (Phd), il 37,6% un master (l'11,1% si ferma a una laurea, il 16,7% al diploma).
Durante la presentazione del Bilancio di Missione sono stati anche espressi degli auspici dagli operatori del territorio invitati. Vescovi ha chiesto che Fbk si relazioni sempre più anche con aziende dalle "dimensioni standard" del territorio Trentino. Profumo: "Siamo pronti". Hinna ha suggerito alla Fondazione di mettere a disposizione della pubblica amministrazione e del no profit le competenze del comparto di scienze sociali per creare ulteriori ricadute. Sempre il presidente Profumo: "Siamo pronti anche per trasferire queste competenze".
Infine Miccoli ha sottolineato l'eccellenza della Fondazione ("La ricerca è sempre al di sopra del livello della ricerca nazionale") e dell'Università di Trento: "È prima per punteggio più alto nei sistemi di valutazione e autoaccreditamento.