Università, il nuovo presidente Finocchiaro: ''Onorato di questo incarico, sarò garante dell'autonomia dell'Ateneo''
Nominato alla guida del Consiglio di amministrazione dal governatore Rossi, non ha voluto intervenire sulle questioni politiche e sul cambio al vertice della Provincia: "Mi relaziono con l'istituzione, indipendentemente dal colore politico degli amministratori"

TRENTO. I nuovo presidente dell'Università di Trento si presenta, Daniele Finocchiaro, fresco di nomina, ha accolto la stampa al palazzo del rettorato per dire che il nuovo impegno lo affascina. "Inizio questa avventura con grande entusiasmo", ha esordito. Si è detto "onorato" della nomina all’interno di "una realtà accademica di eccellenza" qual è l’Ateneo di Trento.
Del Trentino fino ad ora conosceva poco: "Ma ho sempre invidiato la vostra capacità di fare ecosistema, mettendo in rete le migliori eccellenze. Ho sempre invidiato la vostra realtà coesa e il vostro senso di comunità di cui anche l'Ateneo fa parte".
Il suo mandato durerà sei anni e prende il posto di Innocenzo Cipolletta che ha concluso il suo mandato lo scorso luglio. Daniele Finocchiaro, nominato nei giorni scorsi da Rossi presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo, si è detto "onorato di ricoprire un ruolo così di prestigio all’interno di una realtà accademica di eccellenza, uno degli atenei più dinamici ai vertici delle classifiche nazionali per qualità della didattica e della ricerca".
Non ha voluto intervenire sulle questioni politiche e sul cambio di vertici dell'amministrazione provinciale che vedono ora Maurizio Fugatti sulla sedia più alta della giunta. "Io mi relaziono con l'istituzione, indipendentemente dal colore politico di chi amministra". E aggiunge: "Sarò comunque garante dell'autonomia dell'università trentina".
Daniele Finocchiaro, 51 anni, è presidente del Gruppo tecnico ricerca e innovazione di Confindustria e componente del Comitato di presidenza allargato. Laureato in Economia internazionale all’Università Bocconi di Milano, ha conseguito un master in Economia sanitaria all'Università di Tor Vergata a Roma e ha trascorso 12 mesi alla J. Nehru University di Nuova Delhi per studi sulla pianificazione dello sviluppo economico dell’India.
Sarà in India anche il prossimo 27 ottobre, quando in piazza Duomo si terrà la cerimonia di laurea a cui parteciperanno 530 laureati e laureate dell'università trentina. "Quando il rettore mi ha comunicato la data mi è arrivata una pugnalata. Purtroppo non potrò essere presente perché sarà a Nuova Delhi per un bilaterale. Dovrò sostituire il presidente di Confindustria e accompagnare il presidente del Consiglio al posto suo".
Ci sarà invece per l'inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 del prossimo mercoledì 14 novembre previsto alle 17.30 al Palazzo Paolo Prodi in via Tommaso Gar. Oltre al nuovo presidente dell'Ateneo trentino sarà presente anche Roberto Casati, filosofo e direttore di ricerca del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) di Parigi.