Ritardi e localizzazione degli autobus, a breve si sapranno in tempo reale sul cellulare
A fine anno arriverà la nuova applicazione che sarà molto utile anche per il mondo studentesco. Alberto Venuto, delegato alla Mobilità e Trasporti per il Consiglio degli studenti dell'Università di Trento: "Iniziativa caldeggiata dal mondo universitario da diverso tempo"

TRENTO. Tra pochi mesi non saranno più necessarie corse per arrivare in tempo, ma senza fiato, a prendere l'autobus e non capiteranno nemmeno più le tante attese interminabili a causa di ritardi o altro.
Verso la fine di quest'anno, infatti, tutti gli autobus urbani ed extraurbani, saranno dotati di sistemi di Automatic Veichle Monitoring (AVM), che permetteranno di tracciare la posizione dei bus con precisione e attraverso una applicazione conoscerla in tempo reale sul proprio smartphone in tempo reale.
E' uno dei progetti che le rappresentanze studentesche avevano richiesto da tempo e che finalmente sta diventando realtà. “Sarà una sorta di 'Viaggiatreno' che già oggi esiste – ha spiegato Roberto Andreatta, dirigente del Settore Trasporti della Provincia di Trento – ma riguarderà sia gli autobus urbani che quelli extraurbani”.
Ad oggi all'interno di ogni mezzo è presente una centralina che permette di conoscerne la posizione. Le indicazioni fornite non sono però perfettamente esatte ed ecco allora che in questi mesi si sta lavorando per un aggiornamento dei sistemi al fine di consentire poi il rilevamento geografico degli autobus in maniera precisa.
“Questo poi permetterà di sapere – ha spiegato Andreatta – dove si trova esattamente l'autobus e grazie a questa informazione informare gli utenti che potranno scaricarsi sul cellulare una applicazione ad hoc”.
L'intero progetto, sostenuto dalla Provincia di Trento, con l'aggiornamento delle centraline, sia per gli urbani che per gli extraurbani, vede un investimento di circa 900 mila euro. “Questa iniziativa – ha spiegato Alberto Venuto, delegato alla Mobilità e Trasporti per il consiglio degli studenti dell'Università di Trento – era stata caldeggiata dal mondo universitario nei vari incontri che teniamo trimestralmente con l'assessore provinciale ai trasporti e Trentino Trasporti”.
I vantaggi di certo non mancheranno. “ Con questa applicazione – spiega Venuto – si potrà sapere istantaneamente se l'autobus ha qualche minuto di ritardo oppure, se ne trovo uno pieno, tra quanto ne arriva un altro. Così facendo si possono anche diminuire le calche sui mezzi e favorirne l'utilizzo”.