Quasi due milioni di euro per progetti di imprese e giovani ricercatori, Caritro: ''Difficile creare sviluppo senza innovazione''
Il progetto deve prevedere inoltre il coinvolgimento attivo di almeno un giovane ricercatore di età inferiore a 40 anni in possesso del dottorato. Il bando mette a disposizione fino a 100 mila euro per ogni progetto di ricerca sostenuto

TRENTO. La Fondazione Caritro mette sul piatto 1,8 milioni di euro per imprese e centri di ricerca per favorire la creazione di sinergie tra il "mondo produttivo", ricercatori qualificati e piattaforme tecnologiche.
Questo bando, avviato il 30 novembre scorso e scadenza al 30 aprile prossimo, vede inoltre una stretta collaborazione tra la realtà trentina e Fondazione Cariverona, un'unione di intenti nel settore scientifico per innescare meccanismi virtuosi che consentano una crescita armoniosa della ricerca applicata per creare innovazione e competitività nelle imprese, in equilibrio con i bisogni espressi dai territori (Qui info).

La partecipazione al bando è riservata a reti di realtà composte da almeno una realtà di ricerca con sede operativa nel Triveneto o nelle province di Ancona e Mantova, un'impresa con sede nei territori di riferimento delle due Fondazioni: Trento e Rovereto per Caritro, Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova per Cariverona.
La rete deve prevedere inoltre il coinvolgimento attivo di almeno un giovane ricercatore di età inferiore a 40 anni in possesso del dottorato. Il bando mette a disposizione fino a 100 mila euro per ogni progetto di ricerca sostenuto.
“In questo contesto di cambiamento dei modelli di business - commenta Michele Iori, presidente di Fondazione Caritro - è difficile creare sviluppo senza innovazione. Si deve trovare un nuovo equilibrio che permetta un dialogo tra impresa e ricerca per dare la possibilità a ricercatori under 40 di sperimentare sul campo le proprie conoscenze. L'obiettivo è quello di generare nuove soluzioni a disposizione della collettività. I giovani ricercatori gettano le basi del futuro".
Questa collaborazione cerca di rispondere alla sfida che la ricerca scientifica è chiamata ad affrontare: quella di generare conoscenza ed innovazione per le imprese. Un elemento cardine della competitività del nostro sistema produttivo, in grado di dare continuità allo sviluppo economico e sociale del Paese: questa la visione comune che ci unisce le due Fondazioni.
Questo bando si prefigge quale strumento in grado di offrire alle comunità occasioni per ampliare relazioni e collaborazioni, trasferire conoscenze applicative dal sistema della ricerca al sistema produttivo, offrendo significativi percorsi di crescita per i giovani ricercatori, che potranno confrontarsi in contesti stimolanti.