Il trentino Battiston rimosso dalla presidenza dell'Agenzia spaziale: ''E' il primo spoil system di Ente di ricerca''
Figura stimata in tutto il mondo e di grande caratura è stato rimosso dopo che a maggio era stato confermato fino al 2022. Lui spiega: ''Oggi il Ministro Bussetti con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell’incarico di Presidente Asi''

ROMA. ''È il primo spoil system di Ente di Ricerca". Così il trentino Roberto Battiston, dal 2014 presidente dell'Agenzia spaziale italiana sulla sua revoca dall'incarico. Con un Tweet ha spiegato quanto accaduto quest'oggi: un fulmine a ciel sereno per una delle più grandi eccellenze nel panorama mondiale in materia. "Oggi il Ministro Bussetti - ha scritto Battiston - con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell’incarico di Presidente Asi. È il primo spoil system di Ente di Ricerca. Grazie alle migliaia di persone con cui ho condiviso quattro anni fantastici di spazio Italiano".

E pensare che il suo mandato era stato rinnovato solo nel maggio scorso (con un decreto per decisione della ministra per l'istruzione, Valeria Fedeli, al termine di una procedura di selezione iniziata il primo febbraio) e che sarebbe scaduto nel 2022. Ma ormai da tempo il governo targato Salvini-Di Maio ha mostrato di voler ''piazzare propri uomini'' laddove possibile a partire dalla partita per la presidenza della Rai (dova alla fine l'ha spuntata Foa) per arrivare alla ''battaglia'' costante che stanno muovendo contro Tito Boeri all'Inps.
Che la posizione di Battiston fosse a rischio si era già capito pochi mesi fa, a luglio, quando era stata insediato un Comitato interministeriale per le politiche spaziali presso la presidenza del consiglio e Battison era stato tenuto fuori. Al suo posto, al coordinamento era stato messo il sottosegretario della Lega Giancarlo Giorgetti. E la revoca dell'incarico è arrivata proprio da un ministro a ''marca'' leghista, quello dell'Istruzione Bussetti.
Una grave perdita per il sistema perché Battiston è figura stimata in tutto il mondo, ha proposto assieme al Nobel Samuel C.C. Ting la realizzazione di uno spettrometro magnetico per effettuare per la prima volta misure di precisione dei raggi cosmici nello spazio (strumento operativo sulla Stazione Spaziale Internazionale), e con lui l'agenzia spaziale italiana ha fatto passi da gigante in tutti i campi diventando protagonista nel mondo e trovando in Trento e nell'Università, un'importante base d'appoggio. Tra le altre cose circa un anno fa era stato insignito con il titolo di ''Chevalier dans l'ordre de la Légion d'Honneur" titolo istituito da Napoleone Bonaparte che rappresenta l'onorificenza più alta attribuita a donne ed uomini, sia cittadini francesi che stranieri, per meriti straordinari nella vita militare e civile.