Evoluzione tecnologica, Piero Angela a Trento: ''Servono nuove competenze per affrontare il cambiamento che stiamo vivendo''
Il noto divulgatore scientifico protagonista della Bruno Kessler Lecture, l’appuntamento istituzionale per eccellenza della Fondazione. ''Le conoscenze del passato da quella letteraria a quella filosofica devono essere affiancate sempre di più al pensiero scientifico"

TRENTO. L'evoluzione tecnologica ha un impatto sulla nostra società molto importante. Per affrontarla serve però conoscerla ed è quindi sempre più importante la formazione e la cultura soprattutto partendo dalla scuola.
E' stato un pubblico formato pressoché da studenti provenienti da tutta la provincia quello al quale si è rivolto Piero Angela il noto divulgatore scientifico che ha riempito la platea e tutti gli ordini dei palchi del Teatro Sociale parlando di come la tecnologia ha modificato e sta modificando la società, partendo dall’intelligienza artificiale.
L'occasione è stata la Bruno Kessler Lecture, l’appuntamento istituzionale per eccellenza della Fondazione che si tiene annualmente da esperti invitati a trattare grandi temi di attualità anche per un pubblico di non specialisti. Ad accogliere sul parco il famoso volto di Quark, il presidente di Fbk, Francesco Profumo, il rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, l'assessora provinciale Sara Ferrari e la dirigente Livia Ferrario.

“La tecnologia – ha affermato Piero Angela - ha cambiato completamente la società. Dall'Unità d'Italia ad oggi sono scomparsi i contadini e anche gli analfabeti. Sono però nate e si sono evolute la democrazia e l'informazione”.
L'introduzione nel nostro modo di vivere della tecnologia ha però portato a continue nuove sfide da affrontare e allo stesso tempo ha mostrato come le conoscenze del passato da quella letteraria a quella filosofica devono essere affiancate sempre di più al pensiero scientifico. “Un pensiero – spiega Angela – ancora molto negletto e c'è la necessità di accostarlo e unirlo a quello scientifico”.
L'avvento della tecnologia ha fatto cambiare rapidamente la nostra società. Dal settore primario si è passati al secondario e poi al terziario. “ Ora subentra un'altra grande rivoluzione – ha affermato Angela - che è quella digitale e con lei subentra un altro problema”. Per il divulgatore scientifico “Dobbiamo stare molto attenti affinché questo sviluppo non venga a creare troppo rapidamente disoccupazione”.
Per affrontare questa importante “rivoluzione” e per evitare da essa effetti negativi, al termine della Lecture Piero Angela è tornato a sottolineare l'importanza della conoscenza e della cultura. “Molte spesso le persone hanno solo bisogno di una 'chiave' - spiega – per capire quello che sta accadendo. Oggi c'è un problema educativo e serve prenderne coscienza”.