Dna, "Vi spieghiamo la scoperta del secolo", i ricercatori del Cibio incontrano la cittadinanza e risponderanno alle domande
L’incontro 'Verso il correttore genomico – Una rivoluzione nella cura delle malattie' a ingresso libero vuole essere un viaggio nei meccanismi delle malattie e nelle strategie per sconfiggerle. Appuntamento a mercoledì 28 febbraio alle 18 all'Auditorium universitario

TRENTO. "La scoperta del secolo", così è stata salutata dal mondo della ricerca la nuova 'arma di precisione contro i geni malati'. Una scoperta targata Cibio del direttore Alessandro Quattrone in grado di accendere la speranze per tante persone e ora arriva un incontro pubblico all'Auditorium universitario di Via Tommaso Gar a Trento per incontrare i cittadini e informare la popolazione a tutto tondo.
L’incontro 'Verso il correttore genomico – Una rivoluzione nella cura delle malattie' a ingresso libero vuole essere un viaggio nei meccanismi delle malattie e nelle strategie per sconfiggerle.
E il pubblico può intervenire direttamente e fare domande al gruppo di ricerca guidato da Anna Cereseto (responsabile del Laboratory of Molecular Virology, Cibio) e Antonio Casini (primo firmatario dell’articolo su evoCas9 pubblicato dalla rivista 'Nature Biotechnology' a fine gennaio).
Un’opportunità unica per capire meglio le nuove frontiere della biomedicina e sarà possibile seguire la conferenza anche sul canale che l'Università di Trento ha attivato perché cittadini e cittadine possano dare un contributo diretto e immediato. E' consigliata la prenotazione (Qui info e prenotazioni), mentre è possibile inviare e anticipare le domande anche all'indirizzo fundraising@unitn.it.
Una notizia che in pochi minuti ha surriscaldato le linee telefoniche del centro di ricerca, senza contare e-mail e lettere. Molte persone malate e molti familiari, spesso di bambini affetti da malattie genetiche, hanno cercato informazioni, per sapere i tempi e i modi dell'applicazione della scoperta.
Un interesse tale da far predisporre un'apposita linea, con un ricercatore a disposizione, per far fronte alle domande. Il Cibio però compie un ulteriore passo e scende direttamente in aula per spiegare la rivoluzione in atto nella biomedicina, ma anche gli scenari internazionali, i prossimi passi, i tempi per l’applicazione clinica e l’impatto sulla vita delle persone. Una ricerca alla quale ora si può dare un contributo diretto e immediato.
Come detto la conferenza è aperta al pubblico è per mercoledì 28 febbraio alle 18 all’Auditorium universitario di Via Tommaso Gar a Trento.
Questa scoperta rientra, infatti, nella ricerca scientifica dinamica, veloce, ma soprattutto in continua evoluzione per una scoperta diventa subito rampa di lancio per un altro studio, per un ulteriore passo in avanti. Il Cibio, infatti, è consapevole che non si può stare fermi.
Una corsa contro il tempo per riuscire a trovare cure efficaci per tante patologie che risultano ancora incurabili. E una corsa contro il tempo anche per raccogliere le risorse necessarie per continuare gli studi e per raggiungere nuovi obiettivi.
In questo senso si può fare l’esempio della ricerca che ha portato al 'bisturi genomico', macchina molecolare che taglia uno specifico segmento di Dna malato. Poco dopo la svolta con i ricercatori e le ricercatrici che hanno sviluppato una proteina evoluta che permette di eliminare i tratti danneggiati in modo più netto e preciso.
E già si è aperta la nuova sfida scientifica per realizzare il correttore genomico, una soluzione ancora più efficace. Il team del Cibio, che di recente ha scoperto la proteina evoCas9, ha organizzato una conferenza divulgativa per spiegare alla cittadinanza la rivoluzione in atto nella cura di tumori e malattie genetiche, ma anche di allergie e infezioni virali.