Corruzione nel pubblico e privato, un convegno all'Università per approfondire un fenomeno che tocca anche il Trentino
Non solo la corruzione nel settore pubblico, nel privati è un problema che tocca, seppur in maniera marginale, anche le imprese trentine che sembrano ravvisare una carenza nelle misure di prevenzione e di contrasto del fenomeno

TRENTO. "Azioni collettive, strumenti di integrità e trasparenza per il contrasto della corruzione nel settore pubblico e privato", questo il titolo del convegno previsto per venerdì 18 maggio dalle 10 alle 17.30 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Trento.
Un fenomeno, quello della corruzione, che tocca anche il Trentino. Dopo le recenti bufere che hanno investito la sanità (Qui articolo), un recente studio di eCrime mette in luce come anche le realtà private non sono immuni a queste dinamiche.
La corruzione tra privati è un problema che tocca, seppur in maniera marginale, anche le imprese trentine che sembrano ravvisare una carenza nelle misure di prevenzione e di contrasto del fenomeno.
A dimostrare tutto questo sono i risultati di un importante studio pilota trentino, nato dal progetto europeo “PCB – The Private Corruption Barometer", un sistema per misurare la corruzione tra privati testato in quattro Paesi europei (Bulgaria, Germania, Italia, Spagna) che in Italia è stato somministrato a un campione di 2 mila imprese trentine provenienti da quattro settori: servizi, hotel e ristorazione, industria, commercio al dettaglio e all'ingrosso.
Tra i dati emerge inoltre che il 10% ritiene che spesso o molto spesso le imprese offrano denaro, favori e regali ad altri imprenditori per assicurarsi favori in futuro (Qui articolo).
Un convegno in collaborazione con Transparency International Italia che vuole approfondire diversi fenomeni legati alla corruzione quale la prospettiva storico e politica, ma anche quella giuspubblicista.
Si spazia poi dall'emersione di un modello internazionale di prevenzione alla corruzione agli strumenti per contrastarla. Si affrontano inoltre temi quali i Patti di integrità, le sperimentazioni e le buone prassi.
A questo si aggiunge un focus per approfondire il fenomeno della corruzione nel settore pubblico attraverso anche diversi punti di osservazione.
Oltre a Paolo Collini (rettore dell'Ateneo), l'assessore Luca Zeni e Virginio Carnevali (presidente di Transparency International Italia), sono tanti gli esperti e le personalità pronti a intervenire guidati dai moderatori Michele Cozzio, Emilio Casalini e Davide Del Monte.
Per partecipare all'evento è necessario iscriversi (Qui info - Link utili) e questo convegno consente di ricevere crediti formativi professionali necessari per registrarsi all'Apss per Educazione continua in medicina, Formasfera per Ordine degli avvocati e all'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trento e Rovereto.