A Poplar non solo musica, arriva la sezione ''Cult'': tra gli ospiti anche Lercio.it. Due giorni di incontri e dibattiti
L'appuntamento è fissato per mercoledì e giovedì, 26 e 27 settembre. Due giorni di festa ma anche di incontri con molti ospiti dove tutta la cittadinanza potrà discutere, confrontarsi e conoscere. Saranno presenti oltre 40 associazioni, più di 200 gli studenti volontari impegnati per la riuscita dell'evento

TRENTO. Mercoledì prossimo, a partire dalle 14, prenderà il via la seconda edizione di Poplar. Il festival interamente organizzato dagli studenti che vedrà quest'anno alle Albere tantissime novità. Non solo una giornata ma bensì due e non solo musica ma anche tantissimi incontri culturali dove poter conoscere e confrontarsi con ricercatori ed esperti.
L'organizzazione dell'evento è partita già da diversi mesi. Dopo il successo dello scorso anno la macchina organizzativa ha visto all'opera una trentina di ragazzi che rappresentano tutte le associazioni universitarie. Loro, assieme agli oltre 200 volontari che hanno risposto alla call di Poplar, saranno il cuore pulsante di questo festival fatto con testa, braccia e gambe di puro volontariato.

Oltre alla durata, la seconda novità di questa edizione è Poplar Cult (QUI l'appuntamento). Di cosa si tratta? Si è deciso di organizzare una serie di incontri, laboratori, dibattiti e tanto altro che saranno messi in campo anche con l'aiuto delle oltre 40 associazioni presenti. Tutto questo per gli studenti ma anche per le famiglie e l'intera cittadinanza che potrà trovare in questi due giorni tantissimi spunti di riflessione.
Gli appuntamenti di Poplar Cult inizieranno mercoledì a partire dalle 14. L'autore Riccardo Dal Ferro, assieme al docente di matematica Elia Bombardelli, presenterà il suo libro “Elogio all’idiozia”. Un viaggio filosofico e letterario attraverso ciò che oggigiorno aborriamo di più e che rappresenta però il nucleo straordinario di ogni conquista umana. L’idiozia è in fin dei conti ciò che ci ha permesso di pensare, di creare, di comprendere e di sopravvivere in un mondo difficile, e attraverso di essa possiamo essere capiti più a fondo, al fine di non perderci in questo cosmo, solitari e abbandonati alla nostra supposta mancanza di idiozia.
Un altro incontro interessante sarà quello organizzato, sempre mercoledì, Nicola De Pisapia, ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DipSCo) dell’Università di Trento. Con lui si affronterà l'appuntamento Realtà ordinarie e realtà virtuali.
Ci sarà poi la “Polarizzazione delle idee”, una conferenza che ha come obiettivo quello di mostrare la diversa caratura di una conoscenza che non ha paura di mettersi in discussione e di mutare prospettiva. Per questo, incontreranno il pubblico figure in grado di mettere in gioco il proprio punto di vista per costruire un dialogo capace di indagare la nostra realtà ed arrivare ad una consapevolezza meno stabile ma più certa. Per questo appuntamento ci saranno Giuseppe Civati, politico italiano, fondatore e primo segretario di Possibile assieme a Riccardo Vessa, laureato in scienze filosofiche, scrittore e vlogger.
Per tutti ci sarà poi la possibilità dell'osservazione solare attraverso un telescopio gestito da un operatore del Muse.
Tantissimi appuntamenti sono in programma anche per giovedì. Tra i protagonisti ci saranno Lercio.it, il famosissimo sito satirico italiano nato nel 2012 e che ha saputo ottenere il consenso unanime di pubblico e critica, vincendo svariati premi. Satira e fake news: questi sono gli “attrezzi” con cui Lercio ha rivoluzionato la comunicazione e la satira politica e sociale. Come riconoscere una fake news? E perché una notizia verosimile ma paradossale riesce ad avere tutta la diffusione che ha oggi?
L'appuntamento “RaPoetry Slam” dove il pubblico sarà direttamente coinvolto. L'iniziativa sarà messa in campo da “Il Gioco degli Specchi” ed il collettivo “Poetry Slam” che uniranno le forze per costruire un evento diverso e che mette insieme forme artistiche diverse: da una parte, la poesia, al tempo stesso carica di tradizione e sperimentazione; dall’altra il rap, un’espressione artistica dirompente che, con la poesia, condivide la spontaneità e la capacità di sperimentare e rinnovare sé stessa costantemente.
In quale Europa stiamo vivendo? Che effetti ha avuto la lunga crisi economica che stiamo ancora vivendo? A queste e tante altre domande sull'Unione Europea si cercherà rispondere con l'appuntamento che vedrà protagonista il giornalista Lorenzo Marsili, fondatore di European Alternatives, organizzazione e movimento transnazionale attivo in tutta Europa .
Con Massimo Polidoro, scrittore e giornalista ci sarà l'incontro “Occhio alle bufale” per capire come scoprire informazioni utili e scartare le fandonie.
Non mancheranno poi i laboratori. Uno di questi è quello di Girlscoding, un laboratorio gratuito di programmazione informatica. GirlsCodeIt è una piccola realtà di giovani ragazze con l’obiettivo di promuovere la crescita tecnologica femminile nella nostra società. Il tutto verrà organizzato con Mind the Gap e l'associazione Te@.
Nei due giorni, il 26 e 27 settembre, alle Albere ci sarà anche il germogliatore, una scultura che disegna un vuoto racchiuso. Questo progetto è costituito da un tavolo forato al centro, costruito in acciaio, e da un particolare vaso collocato al contrario su quel foro. Le persone sono invitate a partecipare all’installazione inserendo la loro testa all’interno del vaso e ascoltando i suoni amplificati dell’ambiente circostante. Un’esperienza che vuole, simbolicamente, far germogliare i loro pensieri. Il workshop con l’artista consiste nel chiedere alle persone che fanno questa esperienza di disegnare, subito dopo, ciò che hanno pensato, sentito o provato. In questo modo, uno dopo l’altro, i pensieri “germogliati” a contatto con l’arte fioriranno nel parco delle Albere.