Trento incontra la Fisica: dall'11 al 15 settembre convegni, laboratori e una Notte Bianca
Tantissimi appuntamenti per chi ama la scienza. Parte delle iniziative saranno dedicate anche al rapporto tra donne e la ricerca scientifica

TRENTO. Sembra ormai quasi tutto pronto per l'appuntamento che Trento avrà con la Fisica. In città, dall'11 al 15 settembre ci saranno tantissime iniziative per chi ama la scienza e non solo e ci sarà anche una Notte bianca dedicata alla Fisica.
L'occasione sarà il Congresso della Società Italiana di Fisica (SIF) che il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento ospiterà nelle sedi accademiche di Povo. Un'edizione importante perché la SIF festeggia quest’anno i suoi primi 120 anni.
La rassegna “FisiCittà”, promossa dal Dipartimento di Fisica in collaborazione con i fisici e le fisiche degli altri centri di ricerca del Trentino (FBK, CNR, TIFPA e ECT*) porterà tra i cittadini moltissimi eventi di divulgazione scientifica, tutti a ingresso gratuito, dedicati a far conoscere e apprezzare la Fisica anche a chi non ha mai avuto occasione di incontrarla da vicino.
Si comincia già lunedì 11 settembre con un pomeriggio-sera ad alta concentrazione di idee: alle 17 al Teatro sociale di Trento con “Emozionare con la Scienza”, una sfida per raccontare la scienza in soli sette minuti, con l’aiuto della capacità di incuriosire e coinvolgere propria del teatro. A seguire, alle 20.45, l’approfondimento “Uno spazio quantistico”, promosso in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, che ci porterà ad esplorare i segreti del cosmo nel dialogo tra Roberto Battiston (presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana) e Giovanni Caprara (giornalista scientifico del Corriere della Sera).
Per gli appassionati di cinema, l’appuntamento da segnare sul calendario è martedì 12 settembre al cinema Astra: il cineforum “Science on screen” propone la visione di tre film in cui la fisica è protagonista: “Elysium”, presentato da Marco Durante e Roberto Poli; “Il diritto di contare” presentato da Barbara Poggio ed Eugenio Coccia; “Deadpool” presentato da Stefano Gialanella e Paolo Macchi.
La “Physics 2night”, la Notte bianca della Fisica animerà invece la serata di mercoledì 13 settembre. A partire dalle 18 prenderanno il via gli incontri con giovani ricercatori e ricercatrici in alcuni bar del centro storico della città: “Appuntamento (non) al buio” al Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele, 6), “Cavalca l'onda” alla Bookique (Via Torre D'Augusto, 29), “E.R. fisici in prima linea” al Circolo culturale Don Quijote (Vicolo Adige, 31) e “Incontri ad alte energie” al Simposio (Via Antonio Rosmini, 19).
Gran finale giovedì 14 alle 20.45 con l’evento “Particelle”, una serata organizzata attorno a sei “frammenti” di fisica, illustrati attraverso racconti, fatti e narrazioni che si intrecciano alle storie personali di chi la fisica la fa tutti i giorni.
In evidenzia, “La Biologia al servizio della Fisica” (Walter Tingarelli ci parlerà di un percorso tra ibernazione e radioimmunoterapia, passaggio fondamentale per i viaggi interspaziali), “Cose dell’antimondo” (Roberto Iuppa con la caccia all’antimateria e le innovazioni tecnologiche collegate), “Lo sguardo della fisica contemporanea” (con Francesca Vidotto), “Costruire una nuova generazione di leader in Africa” (Zeno Gaburro ci racconterà la sua esperienza: la creazione di un Dipartimento di Ingegneria elettronica all’African Leadership College), “Le onde gravitazionali invadono la terra” (con Marco Drago), “Antartide: un anno di isolamento su Marte Bianco” (con le testimonianze di Lorenzo Moggio e Giampietro Casasanta), “Luci fuori dal coro: quando i buchi neri sanno illuminare” (Edwige Pezzulli ci condurrà in un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dei centri attivi delle galassie).
Dall'11 al 22 di settembre, durante i giorni del congresso al Liceo Classico G. Prati sarà allestita la mostra “I giocattoli e la scienza”. Una mostra scientifica interattiva con oggetti divertenti e giocattoli per osservare alcuni aspetti paradossali e divertenti della fisica. L’ingresso (dalle 8.10 alle 17) è libero e gratuito e prevede la presenza di personale esperto per illustrare gli oggetti in mostra e visite guidate per le scuole.
Parte delle iniziative saranno dedicate anche al rapporto tra donne e la ricerca scientifica. Giovedì 14 settembre, durante la mattinata a Povo (nella sede della Fondazione Bruno Kessler, aula Stringa) si parlerà delle difficoltà che ancora le donne hanno nell’accesso alle discipline scientifiche e alle carriere scientifiche. Si comincia alle 9.30 con l’incontro introduttivo “Ricerca: quali spazi per le donne?” in cui saranno mostrati alcuni dati nazionali e internazionali per inquadrare il fenomeno. Interverranno le sociologhe Rossella Bozzon e Francesca Sartori, l’assessora provinciale Sara Ferrari e l’onorevole Manuela Ghizzoni, la prorettrice Barbara Poggio e il giornalista scientifico Fabio Turone. Spazio poi alle testimonianze e alla discussione nella seconda parte della mattinata con la tavola rotonda “Fisica, singolare femminile”, parte integrante del Congresso SIF sullo stesso tema, in cui saranno ospiti alcune fisiche italiane di rilievo: Caterina Biscari (direttrice ALBA CELLS), Angela Bracco (presidente NuPECC), Monica Colpi (Advisory Board eLISA Consortium), Speranza Falciano (membro giunta INFN, Roma), Antigone Marino (past Chair EPS Young Minds), Elisa Molinari (direttrice Istituto CNR NANO-S3 Modena).
La sessione dedicata alle donne si completa con una mostra fotografica dedicata alla vita, al lavoro e al rapporto con la società di 14 grandi scienziate del '900. La mostra “La scienza delle donne” sarà allestita al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo e sarà aperta dall’11 al 15 settembre (dalle 9 alle 18).
(QUI è possibile trovare l'intero programma dell'evento)