Spin Lab Italy, arriva l’acceleratore che mette insieme sport e tecnologia per creare grandi aziende trentine
Questo progetto prende le mosse dalla collaborazione tra Trentino sviluppo, Università di Trento e il network israeliano Hype Foundation-Sports Innovation per offrire agli startupper che lavorano nel settore dello sport tech un programma quadrimestrale dedicato per sviluppare idee di business innovative

ROVERETO. Il calcio d'inizio della rivoluzione sportiva inizia da Rovereto: Spin Lab Italy, il primo acceleratore industriale dell’innovazione in ambito sportivo dell’intero continente europeo.
Questo progetto prende le mosse dalla collaborazione tra Trentino sviluppo, Università di Trento e il network israeliano Hype Foundation-Sports Innovation per offrire agli startupper che lavorano nel settore dello sport tech un programma quadrimestrale dedicato per sviluppare idee di business innovative.
"Questo progetto - commenta Paolo Collini, rettore dell'Università di Trento - è un'operazione particolarmente indovinata per l'università e il territorio. Una combinazione tra i saperi tecnologici, sociali, psicologici e comportamentali per un'innovazione trasversale. Quella sportiva è una grande industria, tra fruizione e materiali, e il Trentino è particolarmente vocato per ricerca e pratica, un laboratorio vivente. L'intenzione è declinare l'entusiasmo e la passione dal punto di vista imprenditoriale".
La città della Quercia e l'ateneo trentino rafforzano così la presenza sulla cartina geografica dell'innovazione in compagnia dell'Università di Loughborough nel Regno Unito e quelle del Queensland in Australia e della San Josè State University in California (Stati Uniti).
"Abbiamo firmato - spiega professor Paolo Bouquet per l'Università di Trento - un accordo per i prossimi tre anni, ma speriamo che Spin Lab Italy possa prendere piede e rinnovare il contratto. Un'opportunità e un ulteriore tassello innovativo. Hype è rimasta impressionata dal nostro sistema e dalle grandi potenzialità, tanto che siamo riusciti a diventare partner dopo una dura selezione tra altri candidati europei".
Una tessera che si inserisce nell'ecosistema già presente tra Fondazione Bruno Kessler e gli Eit Digital, oltre alla presenza di un gran numero di start up per dimensioni territoriali. Trentino inoltre sempre nelle prime posizioni per indice di sportività nelle ricerche di settore come quelle targate IlSole24Ore, che non è nuovo a sposare questo genere di iniziative che strizzano l'occhio a sport e innovazione. L'ultima tappa è quella dell'Hackathon (Qui articolo).
Scopo dell'iniziativa è quello di coinvolgere giovani innovatori in grado di progettare idee di business nell'ambito delle tecnologie a servizio dello sport, quali sensoristica per il monitoraggio delle prestazioni, sviluppo di materiali altamente performanti, progettazione di app per il fan engagement, sicurezza di atleti e spettatori e costruzione di stadi intelligenti.
"L'industria sportiva - aggiunge Bouquet - è in costante crescita e la sfida è quella di spostare l'impegno sul piano industriale e cercare di tenere le migliori start up sul nostro territorio per assorbire l'innovazione, creare posti di lavoro e grandi marchi e aziende Made in Trentino in ambito sportivo".
Le iscrizioni a Spin Lab Italy scadono il 22 dicembre prossimo (Qui info e iscrizioni) e la sede si trova all'interno del Progetto Manifattura, l'hub declinato alle energie rinnovabili, alla mobilità sostenibile e allo sport tech, che oggi ospita già quarantotto imprese e oltre 200 addetti per un'età media di 33 anni.
Il programma prende invece il via già a gennaio: i dieci team più innovativi e creativi si metteranno alla prova nell'acceleratore dalla durata di quattro mesi, caratterizzato da mentorship personalizzate, laboratori d’avanguardia e formazione specializzata.
Terminato il quadrimestre preparatorio, Trentino sviluppo intende organizzare, in concomitanza con un evento sportivo di rilevanza nazionale, un demo day, nel quale gli startupper potranno presentare la propria invenzione a un panel di investitori industriali e finanziari italiani e internazionali.
Hype Foundation è il più grande incubatore di innovazione sportiva con oltre 26 mila leader in ambito sportivo, compreso marchi e tecnologie, mondo accademico, investitori e start up.
"Un investimento - conclude Bouquet - che vede il Trentino legato a grandi realtà mondiali. Il 70% dei costi viene coperto infatti da Hype tramite i suoi partner. Questo progetto può essere un volano per l'intero sistema economico".
Questa realtà è infatti l'host per le competizioni globali e collabora con enti del calibro di Google, Asics, Microsoft e Sky Sports, oltre che aver seguito competizioni di Sports Innovation (Spin) nel corso delle finali di Champions League, Premier league, la Coppa del Mondo di calcio 2018, l'Nba All star game, Nfl Draft e Taipei Summer Universiade 2017.