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Motore endotermico, ibrido ed elettrico: le differenze si possono scoprire da Dorigoni Auto

Le differenze tra motore endotermico, ibrido ed elettrico si possono scoprire dalla concessionaria Dorigoni Auto

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Di Spazio Autogestito Dorigoni Auto - 23 giugno 2023 - 15:41

TRENTO.  Le differenze tra motore endotermico, ibrido ed elettrico si possono scoprire dalla concessionaria Dorigoni Auto (Scopri di più sui modelli Audi in tutte le versioni - Dorigoni).

 

Il motore endotermico è il classico motore a scoppio,  un processo endotermico che trasforma l’energia chimica dei carburanti in meccanica.

 

Per molti dei modelli della gamma Audi è già stato annunciato un futuro a emissioni zero entro il 2030, transitando dal motore endotermico al full electric, con le nuove generazioni in arrivo prima del 2026.

Mild hybrid: una sorta di “ibrido leggero” che assicura una maggiore efficienza alla componente endotermica del sistema. In queste vetture è presente un motore elettrico, che non fornisce spinta alle ruote motrici, ma si limita a supportare quello a benzina o diesel, riducendo così consumi ed emissioni. Audi predispone sulla maggior parte dei propri modelli questa tipologia di motorizzazione, la quale non necessita alcun tipo di ricarica elettrica, rigenerandosi autonomamente.

 

Plug-in hybrid: l’ibrido “puro”, definito dalla Casa dei quattro anelli come Tfsi e, dove la vocale sottintende la duplice modalità di guida del veicolo: modalità elettrica o endotermica a benzina.

 

Le vetture montano una batteria compatta, che garantisce una percorrenza in modalità elettrica per dei tratti brevi (circa 60 km) e un motore endotermico a benzina, per i tratti più lunghi, permettendo quindi una guida full electric, a benzina oppure in modalità ibrida: aziona il motore elettrico ed endotermico insieme.

 

La modalità ibrida permette di avere un’autonomia maggior grazie al collegamento tra le due unità, maggiore spinta e consumi ridotti. Le tre tipologie di trazione vengono gestite autonomamente dalla vettura in base alle condizioni di guida, ma sono azionabili anche manualmente. In questa tipologia, la batteria necessita di ricarica tramite cavo, da cui deriva il termine “plug-in”.

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