Sulle piste di fondo in piena notte a piedi e con le ciaspole (nonostante il divieto): "Così rovinano il lavoro dei gattisti: manca il rispetto"

GALLIO. Sono stati sorpresi a camminare in piena notte sulle piste da sci di fondo (battute da poco), non soltanto rovinando il lavoro fatto dai gattisti ma anche ignorando il divieto. La vicenda è accaduta nel Centro fondo Campomulo, sull'Altopiano di Asiago, e la vicenda è stata raccontata, con tanto di foto, dai gestori, che a più riprese hanno affrontato la questione sui social.

Negli scorsi giorni, è apparso il primo post su Facebook, nel quale la realtà, che sorge a Gallio, ha spiegato quanto successo la notte precedente: "Piste battute e...ribattute. Ricordiamo che è vietato camminare in pista sia durante il giorno sia la notte mentre i battipista le stanno tracciando - si legge nell'appello, nel quale appaiono delle fotografie delle piste rovinate dal passaggio di pedoni e ciaspolatori -. Vi chiediamo di avere un minimo di rispetto per il lavoro fatto dai nostri gattisti".

Un fatto, quello avvenuto negli scorsi giorni, che starebbe succedendo sempre più spesso, tanto che nelle scorse ore i gestori del Centro fondo sono tornati a chiedere agli avventori di prestare attenzione e, soprattutto, di smettere di ignorare i divieti presenti in zona.

"Visti i fatti successi sulle nostre piste e considerate le affermazioni e conoscenze errate di molte persone che vengono al centro fondo, postiamo alcune foto che spiegano le dimensioni delle piste (IMMAGINE di SEGUITO), dove vige il divieto assoluto di camminare con scarponcini o ciaspole".

Nonostante i vari appelli, però, continuerebbero ad essere molti i trasgressori che la sera approfittano delle piste vuote (ma accade anche in pieno giorno) per fare una passeggiata sulla neve o ancora una gita con le ciaspole, rovinando i tracciati che i gattisti devono quindi 'battere' più volte: "Dovevate multarli - ha scritto uno sciatore commentando il post del Centro fondo Campomulo -. Questi imbecilli comunque sono dappertutto (anche sugli altri Centri fondo) e anche noi fondisti veniamo ignorati quando gli facciamo notare che camminano, facendo finta di niente".

Secondo quanto raccontato nei commenti apparsi sui social, peraltro, diversi escursionisti sarebbero stati soccorsi dai "gattisti" poiché trovati lungo le piste in difficoltà e "mezzi assiderati".