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"La montagna e i cammini mi hanno salvato in un periodo difficile della mia vita", storia di Luca Terenziani: "Così ho scoperto che per essere felici bastano uno zaino e la natura"

Dopo diverse esperienze (e chilometri macinati a piedi), ora il 42enne punta a coronare un grande sogno: "Percorrerò il Sentiero Italia, uno dei trekking più lunghi e impegnativi al mondo. Partirò dal Friuli e raggiungerò la Sardegna. Un viaggio di otto mesi in solitaria che non sarà solo una sfida fisica, ma un percorso interiore"

Pubblicato il - 08 gennaio 2025 - 19:01

TRENTO. "In uno dei momenti più difficili della mia vita mi sono messo lo zaino in spalla e sono andato a camminare in mezzo alla natura. Farlo, mi ha salvato dalla depressione". A parlare è il 42enne Luca Terenzani, ex corridore agonista ed oggi camminatore per passione che racconta il proprio vissuto a Il Dolomiti.

 

L'uomo, originario del Veneto ma che vive in Trentino da circa 10 anni, ha praticato per 14 corsa in montagna e su strada a livello agonistico, per poi lasciarsi le gare alla spalle con un solo desiderio: "Quello di godermi le terre alte finalmente a dovere, cosa che lo sport non mi consentiva di fare", rivela lui stesso.

 

"Così qualche anno fa ho scelto di mollare tutto - ricorda -. Durante le gare era impossibile godere dei paesaggi e delle bellezze che la natura regala: ciò mi ha spinto a decidere di cominciare a godermi la montagna con quella lentezza e tranquillità che da tempo cercavo".

 

La svolta è arrivata in particolare nel 2023, "quando con la mia ragazza abbiamo fatto diverse escursioni sulle Dolomiti e nei posti in quota più remoti". Fra rumori del bosco, e paesaggi mozzafiato, per Terenzani è iniziato un nuovo capitolo della sua vita, culminato nella scelta di cimentarsi in una nuova 'impresa': un cammino. 

 

"È stata tutta colpa, o forse merito, di una delusione lavorativa: dopo che il negozio che gestivo è stato chiuso a febbraio 2024 ho deciso di documentarmi e fare il mio primo cammino". Un'esperienza portata a compimento ad aprile 2024, quando lo sportivo ha completato la via degli dei (in solitaria) "in 5 giorni e mezzo". 

 

Da lì è nata una grandissima passione, quella per i "cammini lunghi", che hanno condotto l'oggi 42enne a voler fare sempre più esperienze di questo tipo: "Dopo la via degli dei ho fatto altri 7 cammini in 8 mesi. Così ho capito che a me bastano uno zaino da 15 chili e una tenda per essere felice". 

 

Quest'anno, invece, il camminatore punta a coronare un altro grande sogno: "Percorrerò il Sentiero Italia - rivela -. Uno dei trekking più lunghi e impegnativi al mondo. Partirò dal Friuli, da Muggia, scendendo fino in Sardegna. Saranno circa 6.500 chilometri e 350.000 metri di dislivello, in solitaria, con la tenda e in completa autosufficienza". 

 

"Se tutto va come previsto - conclude l'uomo, entusiasta per la nuova avventura - partirò l’ultima settimana di aprile 2025. Attraverserò Alpi, Dolomiti e Appennino, fino ad arrivare alla Sardegna, in un viaggio di otto mesi che non sarà solo una sfida fisica, ma un percorso interiore, un modo per riconnettermi con la natura e con me stesso. La montagna e la camminate in natura mi hanno 'salvato' e non smetterò mai di essere grato per quanto continuano a darmi". 

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