E' Francesco Prati la vittima della tragico incidente in montagna: il 70enne è precipitato, per quaranta metri, dalla parete che stava affrontando con due amici
L'incidente si è verificato ieri - venerdì 3 gennaio - nella zona delle cascate del Valbione: l'uomo, che lascia la moglie Giuliana e i figli Alessandro e Michela, stava salendo in parete assieme a due amici. Sono stati proprio loro ad allertare i soccorsi, ma Prati è morto sul colpo a causa della gravità delle ferite

PONTE DI LEGNO. E' il 70enne Francesco Prati, originario di Cellatica ma residente a Gussago, la vittima del tragico incidente avvenuto ieri - venerdì 3 gennaio - (QUI ARTICOLO) nella zona delle cascate di Valbione, all'interno del territorio comunale di Ponte di Legno.
Prati è precipitato per circa 40 metri mentre, in cordata assieme a due amici, stava affrontando una parete a circa 2mila metri di quota. Sono stati gli stessi compagni di arrampicata ad allertare i soccorsi: sul posto sono arrivati i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e da Sondrio è decollato l'elisoccorso. Quando, però, i soccorritori lo hanno raggiunto, per l'uomo non c'era più niente da fare: troppo gravi le ferite riportate nella terribile caduta.
La zona dove è avvenuta la tragedia è assai frequentata dagli alpinisti e, in passato, è stata già teatro di numerosi incidenti. Saranno i carabinieri della compagnia di Breno a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto assieme ai tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Francesco Prati lascia la moglie Giuliana e i figli Alessandro e Michela.