Distacco di neve artificiale sulla pista: "Ezio e il cane Loki i primi in azione per le verifiche". Il grazie dei soccorritori alle unità cinofile
Dopo il distacco di neve artificiale dalla cima della pista Labirinti in Tofana (chiusa al pubblico) sul posto sono intervenuti i soccorritori con tre unità cinofile per procedere alla bonifica della superficie. Il primo “angelo a quattro zampe” arrivato sul posto, dice il Soccorso alpino veneto, è stato Loki, di turno insieme al suo conduttore Ezio alla base di Pieve di Cadore

BELLUNO. “Fin dall'arrivo delle prime nevicate più copiose, e per tutta la stagione invernale, un'unità cinofila è quotidianamente presente nell'elibase di Pieve di Cadore, mentre tutte le altre fanno sapere ogni giorno la loro posizione, per una veloce reperibilità in caso di bisogno”. Sono queste le parole condivise sui social dagli operatori del Soccorso alpino e speleologico veneto per ringraziare gli “angeli a quattro zampe” che, insieme ai loro conduttori, sono sempre in prima linea per il soccorso e la sicurezza degli amanti della montagna.
L'ultimo intervento delle unità cinofile è avvenuto proprio nella giornata di oggi (3 gennaio) lungo la pista Labirinti in Tofana, dove un accumulo di neve artificiale staccatosi dalla cima della pista (chiusa al pubblico) è sceso per tutta la sua lunghezza (Qui Articolo). Sul posto si sono portati i soccorritori per escludere persone coinvolte: Ezio e il suo cane Loki sono stati la prima unità cinofila da valanga elitrasportata in quota.
“Dopo di loro – scrive il Soccorso alpino – Falco è volato a imbarcare altri due conduttori con i loro cani, in supporto alla bonifica delle squadre, per verificare che nessuno fosse stato coinvolto, come si è poi appurato. Grazie a tutti i binomi!”.